L'Osteria del Garò è da sempre uno dei miei posti preferiti: sarà per l'ambiente rustico e familiare, che però può diventare intimo e romantico in caso di cenetta a due, sarà per lo splendido panorama che offre sulle colline modenesi, sarà per la gentilezza dei proprietari. Resta il fatto che quando si tratta di concedersi un lauto pasto a base di gnocco e tigelle è uno dei primi posti nella lista delle possibili scelte.
Siamo in otto affamati, l'occasione è quella di farci gli auguri prima di Capodanno con alcuni amici che non saranno con noi durante l'immancabile cenone, ci troviamo a Modena e partiamo tutti insieme, dopo aver preventivamente telefonato per avere la certezza di trovare il locale aperto durante questo periodo festivo.
All'arrivo veniamo fatti accomodare nella saletta con il camino al primo piano, e subito ci vengono portate un paio di bottiglie di acqua di loro produzione e un cestino con fettine di pane morbido assieme ad una salsina a base di aglio che io osservo solo da lontano.
L'ordinazione è semplicissima e arriva poco dopo: gnocco e tigelle per tutti, più qualche bottiglia di acqua e una di Sangiovese del Rubicone. In poco tempo la nostra tavolata viene letteralmente imbandita con tutti i companatici necessari: affettati misti, tra cui un ottimo prosciutto crudo, coppa, e salame tagliato un pò grosso, pinzimonio ricco e molto buono, lardo, formaggi misti, marmellata fatta in casa, l'immancabile nutella e un umido a base di salsiccia e pomodoro, gustosissimo. In più, ovviamente, due cestini traboccanti di tigelle e altrettanti di gnocco fritto bello caldo. Devo ammettere che per quanto riguarda un mio gusto personale le tigelle sono quasi insuperabili: sottili, croccanti e con pochissima mollica all'interno, verrebbe voglia di mangiarne a volontà,come se non ci fosse un domani(e soprattutto come se non ci fossero altri pranzi e cene di festa). Gnocco altrettanto buono, forse lo preferirei un filo più friabile ma è morbido e poco unto, fritto in piccoli pezzi in modo da poterne mangiare un pezzetto in più giusto per golosità.
Chiediamo un secondo giro di tigelle e gnocco, e anche una piccola aggiunta di prosciutto crudo, che ha riscosso grandi successi,e in poco tempo il gentile cameriere,che ci ha servito per tutta la sera in modo attento e discreto, arriva con i rinforzi.
Dopo le consuete tigelle dolci finali non ci sarebbe più spazio nemmeno per uno spillo, ma qui è gentile abitudine dei gestori offrire un piattino di dolci casalinghi a fine pasto, così ci vengono portati alcuni pezzetti di torta al cioccolato, simile ad una caprese e piuttosto buona, di torta al cocco,che non ho assaggiato, e di cheesecake, che non amo particolarmente ma che ho trovato decisamente apprezzabile.
Completano la nostra cena quattro caffè, un amaro Archibugio (portato in dose tale da consentirne un assaggio quasi a tutta la tavolata) e un conto a mio parere decisamente ottimo, alla luce della quantità di cibo mangiato (bis di gnocco, tigelle e affettato) ,della qualità offerta e della sempre piacevole cortesia di tutto il personale.
Usciamo a fare due passi per le stradine di una Levizzano praticamente deserta, accompagnati dalle lucine festose delle abitazioni e da un clima decisamente frizzantino ma piacevole, e raccogliamo pareri più che positivi dai nostri amici che non erano mai stati al Garò, dunque i cinque cappelli sono pieni e condivisi da tutti i partecipanti.
Ne approfitto per augurare a tutti gli utenti e ai gestori di GustaModena un anno sereno e pieno di soddisfazioni sotto ogni punto di vista.
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
01/01/2014