Venerdì sera io e mio marito torniamo al Cappero alle mura per poter godere, probabilmente per l’ultima volta quest’estate, del bellissimo giardino. Ci accomodiamo dunque all’esterno, l’atmosfera è molto romantica e tranquilla come ricordavo, la temperatura è gradevolissima, staremo molto bene.
Appena accomodati, ci portano i menù, la carta dei vini, da cui scegliamo un buon bianco dal nome evocativo Brina d’estate di Scandiano, il cestino del pane, buonissimo e soffice, l’ acqua e l’aperitivo gentilmente offerto, un calice di vino bianco insieme a pezzettini di torta di grano arso, saporita e morbida.
Il servizio è puntuale ed efficiente, sia proprietari che camerieri sono gentili, i tempi d’attesa perfetti. Cominciamo con due antipasti, diversi in modo da assaggiare più cibi, come faremo con le altre portate.
Il mio sformatino al parmigiano reggiano 24 mesi, unito a crostini al prosciutto crudo di Parma e gocce di balsamico, è ben presentato e ottimo, del resto lo avevo assaggiato due volte fa e confermo il giudizio positivo.
Abbondante e squisita, veramente ben fatta, la millefoglie di melanzana dorata ai cinque cereali, con pomodoro San Marzano passito all’ origano selvatico e scamorza pugliese affumicata, scelta da Mauro.
Proseguiamo con due primi, io come mi ero ripromessa scelgo un piatto della cucina pugliese in omaggio alle origini dei proprietari, orecchiette Pugliesi con pomodorini passiti all’origano selvatico e burrata fresca di Andria; mio marito invece sceglie un piatto di pesce, pasta (chitarrine se ricordo bene) con rana pescatrice e granelli di pistacchio. Entrambi i piatti sono ottimi, delicato il primo di pesce, a cui il pistacchio dà un tocco in più, saporito e con un condimento di qualità il piatto pugliese dove, accanto a orecchiette ben fatte e a squisiti pomodorini, domina ma con equilibrio il sapore pieno e gustoso della scamorza fusa.
Come secondo scegliamo un piatto solo, da dividerci, e facciamo bene visto che la porzione è veramente abbondante: la gran grigliata pugliese, composta da carne (costoletta d’ agnello da latte, salsiccia al finocchietto, salsiccia piccante, torcinelli, coppa di maiale, cavallo), da una fetta di caciocavallo e da verdure ( melanzane, zucchine e radicchio). Tutti prodotti della Murgia Pugliese e tutto ovviamente grigliato con maestria.
A parte i torcinelli, ovvero interiora di agnellino, che non ho assaggiato ma che mio marito ha giudicato ottimi, ho assaggiato tutto e l’ho trovato delizioso, in particolare la carne, cotta bene, tenerissima e gustosa, agnello compreso che solitamente non mi piace.
Saremmo sazi ma lo spazio per un dolcetto ci sta sempre, anche perché ricordo e riprendo il dessert dell’altra volta che mi era piaciuto tanto: torta nera al cioccolato e lamponi e spuma di zabaione al moscato di Trani.
Confermo il parere più che positivo, la torta è soffice e golosa, la spuma fresca e delicata. Assaggio anche il dessert di Mauro, un sorbetto alla mela verde (non fatto da loro, mi precisa con correttezza la proprietaria), abbondante, freschissimo, direi quasi digestivo, sicuramente delizioso.
Terminata la cena ci intratteniamo a parlare piacevolmente e a lungo con i proprietari e dalle loro parole capiamo la passione e l’entusiasmo con cui svolgono il loro lavoro, del resto i risultati sono tangibili, bravissimi!
Una splendida serata, al costo, equo, di 95 euro complessivi. Sicuramente torneremo, intanto lo consiglio caldamente!
Imperdibile!!!
[joy]
25/08/2013