L'obiettivo di partenza è organizzare una cenetta a due per festeggiare il compleanno del mio moroso,qualche giorno prima della data prevista inizio dunque una approfondita ricerca utilizzando il fedele sito di GustaModena, nel tentativo di trovare un nuovo locale da sperimentare che unisca la buona tradizione culinaria emiliana ad un pizzico di innovazione e creatività. Purtroppo già dai primi tentativi mi accorgo che la ricerca rischia di diventare vanamente infruttuosa, il lunedì è giorno di chiusura per la maggior parte dei ristoranti e locali che attirano la mia attenzione; quando sto per lasciarmi vincere dallo scoramento e già penso ad una delle nostre pizzerie preferite (aperta per fortuna il lunedì sera) mi ricordo all'improvviso di questo ristorante, che già da tempo avevo nel mirino, e mi precipito a controllare che sia aperto per la data prescelta, dopo aver controllato ovviamente le recensioni presenti, che onestamente lo descrivono con alterne fortune rispetto alle esperienze degli utenti avventori.
Leggo le varie proposte presentate nel menù consultabile on line e ben convinta prenoto un tavolo per due utilizzando l'apposita scheda presente nel sito alla voce "contatti": tempo poche decine di minuti vengo contattata via mail dal tittolare che mi conferma l'avvenuta prenotazione del tavolo.
Lunedì sera arriviamo dunque puntualmente attorno alle venti, veniamo accolti da una gentile cameriera che ci domanda il nome per la prenotazione e ci invita a sederci dove preferiamo, nella sala interna oppure nella veranda esterna: pur tentati dal piacevole fresco dell'aria condizionata decidiamo di accomodarci all'aperto, dove sono già occupati pochi tavoli (più qualche cliente che stava già cenando all'interno). Il posto ci conquista fin da subito: locale rustico ristrutturato con gusto, in mezzo al verde, veranda con tavoli apparecchiati in modo semplice e pulito, dove possono trovare spazio anche piccoli amici a quattro zampe, davvero molto gradevole nel suo insieme.
Consultiamo curiosi il menù. che ha una buona varietà di piatti sia tradizionale che innovativi: si spazia tra una rosa di cinque o sei antipasti, almeno una decina di primi piatti, che annoverano anche i tradizionalissimi trortellini in brodo, e una ricca selezione di secondi piatti( già serviti con contorno incluso) a base di carne, pesce oppure gnocco e crescentine, servite con pesto, squacquerone, rucola e cipolline, ai quali è possibile aggiungere accompagnamenti vari ( e a questo proposito noto con piacere che i vari salumi, formaggi e verdure hanno un prezzo ben chiaro per porzione, cosa che non sempre mi è capitato di trovare).
Abbiamo le idee abbastanza chiare e decidiamo di ordinare due antipasti e due secondi, più una porzione di gnocco e crescentine da dividere: carpaccio di carne salata con funghi e scaglie di tartufo e tasca di maiale alle prugne secche per il mio moroso, gnocco fritto con prosciutto crudo e formaggio Cusna steccato con verdure grigliate per me. Per quanto riguarda gnocco e tigelle chiediamo che non ci venga portato il pesto, che entrambi non amiamo, ma solo il resto dei condimenti già compresi. Da bere solo una bottiglia di acqua frizzante.
Tempo pochi minuti e arrivano i nostri antipasti, e il mio gnocco fritto mi conquista fin da un primo sguardo: arriva in tavola sotto forma di tre bei pezzi interamente ricoperti di prosciutto crudo,è bollente e fragrante, sottile, leggermente insipido e per nulla unto, si "sfoglia" leggermente mentre lo gusto (dopo aver aspettato qualche istante per non incappare in una ustione), ed è precisamente come piace a me( difficilimente mi è capitato di trovarlo così in qualche ristorante). Anche l'antipasto del mio moroso è decisamente abbondante e ricoperto di funghi e scaglie piuttosto grosse di tartufo, lo assaggio e lo trovo delicato e deciso al tempo stesso, nel complesso siamo entrambi molto soddisfatti del "primo tempo" della nostra cena.
Dopo una decina di minuti arrivano anche i nostri secondi, e in questo momento forse inizia un "secondo tempo" della serata, perchè nel frattempo il locale inizia a riempirsi di gruppi di clienti, che occupano tavoli sia nella sala interna che all'esterno, e da ciò che possiamo nettamente capire in quanto abbastanza vicini all'ingresso praticamente nessuno ha prenotato un tavolo. Ciononostante vengono fatti accomodare in tempi brevi,e alla presenza di ospiti stranieri notiamo che la Locanda mette a disposizione menù in varie lingue, sicuramente in inglese, spagnolo e francese rispetto a quanto abbiamo potuto osservare.
Anche le porzioni dei secondi sono nettamente abbondanti sia per le portate principali sia per i contorni di accompagnamento, la porzione di gnocco e crescentine è composta da sei grossi pezzi di gnocco appena fritto e otto tigelle di media dimensione, che arrivano bel calde avvolte da un tovagliolo di stoffa: non ci arriva però nessuno dei condimenti previsti, penso forse ad un fraintendimento con la cameriera nel momento in cui ho chiesto di non portare il pesto, nel frattempo iniziamo a mangiare con l'intento di richiamare la cameriera appena sarà disponibile.
Il mio secondo comprende due pezzi di formaggio buonissimo sciolto alla piastra e avvolto in due fette di prosciutto crudo, mentre il contorno comprende melanzane, zucchine, radicchio e pomodori alla griglia, tutto davvero di ottima qualità a mio parere: il mio moroso è entusiasta della sua tasca di maiale, accompagnata da patate al forno, e un piccolo assaggio di carne e patate mi fa apprezzare la morbidezza del maiale, ben accostato alla dolce asprezza delle prugne secche, mentre le patate sono ben cotte, con una leggerissima crosticina esterna e tenere all'interno. In generale noto in tutti i piatti assaggiati una tendenza a non abusare del sale, e questa cosa è da noi molto apprezzata, il gusto non ne risente e ci permette di assaggiare con piacere piatti comunque saporiti. Il gnocco è ancora una volta strepitoso, le tigelle profumano di lievito, di cibo cucinato in casa, sono morbide e abbastanza piene (dunque per mio gusto sono "costretta" a svuotarle), cotte bene e leggere.
A questo punto però cerchiamo di intercettare una delle due cameriere impegnate nelle due sale per farci portare almeno lo squacquerone e la rucola per le crescentine, più un'altra bottiglia d'acqua, ci riusciamo dopo numerosi tentativi ma purtroppo la nostra richiesta non verrà mai soddisfatta (la sola bottiglia di acqua ci arriverà dopo circa una trentina di minuti assieme ai due caffè chiesti come chiusura della cena): il locale continua a riempirsi e le due sole cameriere sono letteralmente di corsa tra l'interno e la veranda esterna per cercare di soddisfare le richieste di ogni tavolo, tra ordinazioni, dolci o bevande da portare e quant'altro.
E' indubbio chie stiano faticando non poco,ed è indubbio come due sole persone siano troppo poche per gestire così tanti tavoli e clienti, arrivati come detto quasi tutti senza prenotazione. Non ci sentiamo di "infierire" onestamente, per noi è una rilassata serata di festa, quindi ci limitiamo a consumare le tigelle a mò di pane, tralasciando il pur ricco cestino di pane e grissini presente sul tavolo, e a terminare lo splendido gnocco fritto, a fine cena lasceremo giusto un paio di crescentine nel cestino.
Quando finalmente riusciamo a catturare l'attenzione della cameriera, evidentemente provata, riusciamo finamente ad avere una bottiglia di acqua, che ci viene portata con le sue scuse per l'attesa, e due caffè richiesti, di cui uno macchiato, accompagnati da un cioccolatino fondente sempre gradito. Non prendiamo in considerazione l'elenco pur interessante dei dolci, per ovvia sazietà e per il rischio di incappare in ulteriori attese.
Al momento di pagare entro per avvicinarmi alla cassa e assisto per un attimo al turbinio di persone affacendate tra la cucina e i tavoli, mi accorgo che anche all'interno sono presenti numerosi tavoli occupati e un breve dialogo con la cameriera, che forse è anche una delle titolari, mi permette di capire che in alcune serate nemmeno loro sono in grado di preventivare l'arrivo di una clientela così numerosa, quasi tutta senza prenotazione, cosa che comporta evidenti difficoltà di gestione quando si è solo in due a dover contemporaneamente mandare avanti due ambienti.
Mi viene chiesto scusa per l'attesa al momento di pagare e mi viene domandato se la cena è stata di nostro gradimento: nonostante questa infinita attesa da metà pasto in poi, riesco comunque a non tralasciare il fatto che siamo stati "abbandonati" dopo essere di fatto già stati serviti. e per ragioni che probabilmente non potevano essere previste in tale portata dalla gestione del locale (vedi l'arrivo di almeno venticinque clienti quasi tutti contemporaneamente).
Non riesco nemmeno a non pensare che per qualità e quantità di cibi assaggiati la nostra cena sia stata praticamente perfetta da un punto di vista di gusti personali, gnocco fritto sopra tutti, davvero un pasto abbondante, saziante ma non pesante e gustosissimo grazie ad un giusto mix di tradizione e creatività.
Il conto pagato è stato il seguente:
- due coperti: 4 euro
- due bottiglie di acqua: 4 euro
- due antipasti: 13 euro (di cui 4 per il gnocco fritto e 9 per il carpaccio di carne salata)
- 2 secondi con contorno incluso: 23 euro ( di cui 10 per il piatto di verdure e formaggi e 13 per la tasca di maiale)
- 2 caffè: 2 euro
Solo al momento di scrivere noto che non ci è stata conteggiata la porzione di gnocco e tigelle, non sono in grado di dire se per la lunga attesa, per il fatto di non aver avuto i condimenti già inclusi nella porzione o per dimenticanza, probabilmente se me ne fossi accorta al momento di pagare avrei chiesto spiegazioni.
Che dire in conclusione...per la bontà e la quantità abbondante del cibo sarebbero senza dubbio cinque cappelli, sempre facendo riferimento a gusti puramente personali, non posso non considerare l'attesa di oltre mezz'ora per ricevere quanto richiesto ma non mi sento assolutamente di infierire su una situazione che ai nostri occhi si è presentata come di difficile gestione e quantomeno imprevista, nonostante gentilezza e professionalità nel servizio non siano mai venute meno.
Indubbiamente due persone sono troppo poche per gestire una clientela così numerosa, in una serata come il lunedì in cui forse bisogna valutare che se per alcuni aspetti ci si potrebbe prospettare un basso afflusso di clienti, va tenuto in considerazione che molti altri locali sono chiusi, come ho potuto constatare nella mia iniziale ricerca.
Da consigliare assolutamente per la cucina, la gestione del servizio è forse da rimandare a settembre.
Consigliatissimo!!
[joy]
23/07/2013