Locale storico nel cuore di Reggio Emilia, in piena via Emilia San Pietro, che ha da pochissimo cambiato gestione,  passando allo chef Gianni D’Amato, che con l’altro locale che gestisce, il Rigoletto a Reggiolo ha da tempo conquistato le due stelle Michelin.

Il locale dispone di un bellissimo giardino per le serate estive mentre all’interno ha il ristorante al primo piano ed una caffetteria al pian terreno. L’arredamento pur essendo in stile moderno e’ comunque molto caldo accogliente e raffinato e, insieme alla cortesia del personale, fa sempre sentire il cliente un cliente speciale.

Nella caffetteria, cui sono andato già alcune volte,  a pranzo è possibile mangiare con soli 10 euro scegliendo da un menù apposito, comprensivo di acqua e caffè, e se si desidera anche il dolce del giorno basta aggiungere 3 euro. Per fare un esempio attualmente è possibile scegliere fra insalatona mista, passatelli in brodo, calamarata al tonno, lasagne, frittatina alla cipolla, penne al salmone, salmone grigliato, polpettone con piselli. Io ho assaggiato diversi piatti e sono tutti ottimi ad un prezzo incredibile, considerando il contesto.

Al piano superiore è presente il ristorante. Dopo essere fatti accomodare ci viene subito portata l’acqua ed un cestino con panetti e gnocchi fatti in casa molto particolari e buoni. Delle ordinazioni si occupa personalmente la signora Fulvia, moglie dello chef.

Decidiamo per Capesante in Emilia,  capesante  grigliate,  con insalatina e sormontate da una mousse di mortadella, l’accostamento può sembrare strano, invece il piatto è eccezionale, come anche i fagioli del purgatorio e gamberetti violetti con olio al basilico.

Per primo prendiamo i tortelli al baccalà, crema di cannellini e pomodorini al forno che sono stati il piatto che più ci è piaciuto, veramente divini, ed una zuppetta di totani, molto buona anche questa.

Per secondo prendiamo Baccalà in tegame con polentina morbida, per fortuna ne ordiniamo solo una porzione in quanto molto abbondante. Molto buono, ricorda un po’ il baccalà alla vicentina ma più saporito, la polentina sembra una crema.

Passiamo ai dessert con zuppa inglese, molto buona e crostatina alla crema con pistacchi, accompagnata da crema con fragole,  veramente ottimo e ben presentato.

Concludiamo col caffè.

Il conto totale per acqua, 1 bottiglia di prosecco, 2 antipasti, 2 primi, 1 secondo, 2 dolci,  2  caffè  è stato di euro 117,00 veramente eccezionale per la bellezza del ristorante e la bontà dei piatti.

Imperdibile

Imperdibile!!!