Cena con una coppia di amici delle colline reggiane. Stavolta ci raggiungono loro e penso che questo locale possa essere la scelta migliore, perchè non sbaglia mai. Ho prenotato nel pomeriggio l'unico tavolo rimasto e, in effetti, alle 21 il locale è pieno. La location è sempre affascinante: un vecchio mulino attentamente restaurato. Ci sediamo e ci portano subito i menu. Decidiamo per tris di primi, gnocco fritto e crescentine. Cerchiamo di limitare le porzioni per tenere il posto anche per il dolce. Io e la mia "socia" prendiamo in mano la situazione ed ordiniamo. Tris per tre: tortellini in brodo, tagliatelle al ragù e tortelloni vecchia Modena (parmigiano e balsamico), una bottiglia di lambrusco "Acino" e due bottiglie d' acqua. In poco tempo cominciano a servire in piatti singoli. Premetto che non sono un'amante dei tortellini, ma riconosco che sono davvero buoni. Niente a che vedere con le tagliatelle e i tortelli: SPAZIALI!! Dopo poco arrivano due cestini con 10 crescentine l'uno e 8 pezzi di gnocco fritto. Crescentine cotte perfettamente, croccanti come piacciono a me, e gnocco, per niente unto, anzi si scioglie. Assieme viene servito un vassoio di affettato abbondante e di ottima qualità: crudo, coppa, salame, pancetta e ciccioli, una ciotola di squacquerone, una di rucola, una di cipolline all' aceto, una porzione di gorgonzola (che abbiamo chiesto), una ciotola di battuto, una di lardo e una di parmigiano. Tutto ottimo!! Gli affettati sono freschi e caserecci, lo squacquerone si scioglie, le cipolline delicate e artigianali. Fatichiamo a finire, i ragazzi ci abbandonano, ma noi buone forchette non possiamo rinunciare alla mitica sfoglia calda con crema pasticcera e frutti di bosco caldi. Uno spettacolo!! Ordiniamo un'altra bottiglia di acqua, un caffè ed un amaro. Procediamo con le chiacchiere e chiudiamo il locale. Cinque cappelli meritati anche per il conto: 22.5€ a testa. Alla prossima!

Imperdibile!!!