Come anticipato nella mia precedente recensione http://www.gustamodena.it/visite.php?cod=13182) , ho prenotato da Fefa per il pranzo-della-domenica-con-i-parenti-di-lei e speravo proprio di riprendermi dalla esperienza deludente del giorno prima.
Telefono il giorno prima per prenotare ed un ragazzo molto gentile mi risponde che si, c'è posto per 7!!!
Era da più di un anno che non tornavo a Finale e già allora conoscevo poco le strade; mi sono quindi affidato ala navigatore che ha svolto bene il suo compito fino al momento di entrare in paese.
A causa del sisma molte vie erano inagibili ed in altre è stata modificata la viabilità, per cui abbiamo passato 20 minuti a girare per il paese in tondo sotto lo sguardo divertito/compassionevole dei finalesi...
Alla fine abbiamo deciso di mollare le macchine e lasciarci quidare, telefonicamente parlando, da un ragazzo della Fefa che con pazienza infinita ci punta nella giusta direzione; alla fine ci troviamo a pochi passi dal Castello delle rocche (o quello che ne resta)...
La locanda sembra essere un'oasi indenne tra le strutture transennate che la circondano, anche all'interno sembra tutto intatto ed originale (il soffitto in travi di legno e i locali non riportano segni di riparazioni o interventi di ripristino).
Dal sito si apprende però che l'attività ha potuto ripartire solo dal 1° settembre perché la generosità della Chef Giovanna Guidetti l'ha impegnata in attività di beneficenza.
Entrati nel locale l'accoglienza è superlativa, camerieri sempre sorridenti ma senza affettazione ci accompagnano a tavolo e ci lasciano i menù e la carta dei vini (dalla quale sceglierò un Sangiovese superiore Ora 2011)
Purtroppo ho dovuto moderarmi con il vino perché ancora "provato" dalla serata precedente
Ho potuto però apprezzarne i profumi e la forza, un'ottimo sangiovese.
Si comincia con una piccola entreè che consiste in un triangolo di pasta fillo ripieno di carne e accompagnato da qualche goccia di aceto balsamico, molto sfiziosa e da mangiare con le mani se non la si vuole disintegrare nel piatto...
Spero di ricordare tutte le portate.
Come antipasti ordiniamo:
1 Tortino di Parmigiano Reggiano e prosciutto di Modena croccante
3 porzioni di Gnocco e Salumi misti
Il tortino è il piatto del buon ricordo e la persona che lo ha ordinato ha espresso il suo gradimento mugolando tra un boccone e l'altro.
Il gnocco era in piccoli quadrotti di pasta poco unta e con la giusta friabilità, la mortadella e la coppa tra le migliori mai mangiate ed il prosciutto crudo non ho fatto nemmeno in tempo ad assaggiarlo...
Niente Ciccioli e non mi sono mancati.
5 cappelli!
Come primo:
2 Passatelli in brodo di cappone e faraona
1 Tortellini in brodo di cappone e faraona (pour moi)
1 Ravioli verdi ripieni di ricotta e mozzarella di bufala, pomodori secchi e capperi di Pantelleria
1 Tagliatelle al ragù antico
1 Maccheroni al torchio alla maniera de “La Fefa” con prosciutto crudo
e fagioli
1 Tagliatelle in bianco (lo so, non dite nulla....)
Anche qui l'esperienza del gusto è stata memorabile, ho apprezzato il brodo quasi più che i tortellini (e questi erano ottimi).
I tortellini, non troppo piccoli (si lo so che più sono piccoli meglio è, ma a me non piacciono) e con il ripieno speziato al punto giusto, non erano di quelli che ti lasciano quella sensazione di "piccante" in bocca alla fine del pasto.
il brodo poi era alla temperatura giusta (a me non piace troppo caldo), molto delicato e salato al punto giusto ma senza perdere in sapore e profumo.
Gli altri commensali hanno tutti apprezzato le loro portate ed in particolar modo i ravioli verdi che, a detta di chi li ha gustati, "sapevano proprio di verdura!!..."
5 cappelli!
Passando ai secondi:
2 Coscia d’anatra confit, con salsa di lambrusco e uva (di cui una pour moi)
2 Tagliata di filetto di manzo di razza romagnola avvolta nel lardo di Colonnata, radicchio rosso e tortino di patate
L'anatra non è una portata che ordino abitualmente perché ha una carne un pò troppo grassa per i miei gusti e in pochi posti la sanno preparare adeguatamente ma ho voluto "mettere alla prova" la cuoca che l'ha superata a pieni voti; la parte grassa si è separata perfettamente dalla carne che era cotta a puntino e assolutamente non stopposa, inoltre la salsa di lambrusco si è rivelata un accompagnamento ideale (con la sua moderata dolcezza) alla carne dell'anatra che ha un carattere molto forte e sapido.
La tagliata, sentendo i commenti di chi l'ha provata, era semplicemente perfetta sia per la cottura che ha lasciato il centro della carne rosa ma senza sangue che per il contorno che l'accompagnava.
5 cappelli!
I dessert:
1 Tortino di mele al profumo di cannella e crema inglese (mio mio mio)
1 Torta di tagliatelle al profumo di Anicione
3 Torta di cioccolata con salsa d’arancia, zenzero e uvetta
altri che non ricordo a causa dell'annebbiamento dei sensi...
Il mio tortino era molto simile ad una tarte-tatin con il fondo di biscotto e la cima ricoperta da uno strato di zucchero cristallizzato (tipo quello della crema catalana); il sapore di cannella era molto persistente (forse troppo) e la crema purtroppo era solo una traccia sul piatto.
Comunque buona, soltanto un pò troppo "melosa"...
Mi sono pentito di non aver preso la torta di tagliatelle perché è una delle mie torte preferite e la fetta era di dimensioni epiche!!
La prossima volta non me la faccio certo sfuggire!!!
La torta di cioccolata è stra-piaciuta a tutti nonostante (o forse a causa) l'accompagnamento con uvetta che non avevo mai visto con una torta al cioccolato.
4 cappelli!
6 caffè di cui uno macchiato ed uno deca, grazie!
Insomma direi proprio che abbiamo trovato, sempre grazie a GM, un altro locale eccellente qui in Emilia; uno di quelli da tenere sempre presenti quando ci si vuole immergere in un'atmosfera di serenità e sentirsi i benvenuti.
Lo Chef si è poi presentata ai commensali presenti dicendo che sarebbe dovuto andare a delle prove per una rappresentazione teatrale alla quale avrebbe partecipato ma ci assicurava che restavamo nelle capaci mani dei suoi collaboratori.
Vedendola di persona mi ha proprio dato l'idea di essere una donna simpatica e amante della vita.
Assolutamente distante da quegli chef stellati che credono di fare un favore al mondo con la loro presenza...(piccola nota polemica)
Da notare anche la mostra temporanea di dipinti all'interno del ristorante.
Do 4 cappelli solo perché devo rivalutare i dolci e non c'è il 4,5!
Consigliatissimo!!
[erikacarpi]
17/09/2012