Primo di Settembre. L'estate per il calendario non è ancora finita, ma i gradi fuori sono pochi: 13, e l'aria è decisamente autunnale.
Dopo aver letto e sentito recensioni positive decidiamo di provare questa trattoria che si trova a Pompeano di Serramazzoni. E' una trattoria molto modesta, si entra dal bar e subito sembra di essere catapultati indietro di 10 anni. I "vecchietti" del paese giocano animatamente a carte e nella vetrina delle paste per la colazione scorgo il celebre Tortino Porretta: ormai non lo si trova quasi da nessuna parte! Chi è nato prima del 1990 sa che, per i bar di una volta, era un must! Non poteva mancare!
La trattoria è nella stanza a fianco. E' piccola, accoglierà al massimo una ventina di tavoli non molto distanziati tra loro. L'aria che si respira è quella di un'altra generazione e il mobilio lo ricorda.
Dopo averci fatti accomodare arriva subito una Signora (non dico cameriera perchè da quel che mi è parso di vedere lì tutti fanno tutto a seconda della necessità) che ci illustra a voce il menù. I primi per l'esattezza. Sono davvero molti, non so nemmeno come faccia a ricordarli tutti. Optiamo per un tortellone panna e noci e delle pappardelle al cervo. Arrivano dopo poco e l'aspetto sembra molto invitante. Le pappardele sono ottime, i tortelloni buoni, ma niente di eccezionale, forse c'è un po' troppa panna e sembrano quasi dolciastri.
Passiamo ai secondi e ordiniamo cinghiale alle olive e stracotto di somaro con crescentine in accompagnamento. Lo stracotto è veramente buono, il cinghiale buono, ma si sente molto, forse troppo il sapore delle olive che non lascia spazio al gusto di cinghiale. Crescentine ottime.
Innaffiamo il tutto con un mezzo litro di lambrusco e una naturale.
Spesa totale 40 Euro. Ottimo prezzo.
Attribuisco "solo" 2 cappelli perchè, nonstante abbia ancora qualche perplessità sulla corrispondenza numero di cappelli-giudizio, corrispondono alla valutazione "buono", e per me è quella giusta!
Buono
[PIPPI]
02/09/2012