Veloce pausa pranzo con la Sabry dopo una mattinata in giro per commissioni, siamo a Vignola ma purtroppo il nostro ristorante di riferimento è stranamente chiuso e senza nessun cartello, speriamo che non sia successo l’irrimediabile :-S
presi dalla delusione ci mettiamo in macchina e a caso ci dirigiamo verso Spilamberto, questo no, questo neanche, ecco il Ristorante San Pellegrino è quello che fa per noi, so che sforerò il budget di partenza ma quel carrello dei bolliti mi chiama come le sirene incantatrici di Ulisse
il locale è ben curato e pulito, però a me non è che mi piaccia molto, ha quell’eleganza sforzata che sborda nel kitsch, la capienza è abbastanza limitata e il mobilio è disposto in modo tale da regalarmi una leggera sensazione claustrofobica, l’illuminazione quasi principalmente artificiale anche di giorno non migliora certo la situazione, ma comunque siamo lì per altro
dopo una breve occhiata al menù che tra l’altro è molto ampio e ricco di piatti della tradizione Modenese, scegliamo
- Mini antipasto (5 € )
3 pezzi di gnocco fritto con sopra una fetta di prosciutto crudo, entrambe ottimi
- Salsiccia alla griglia (9 €)
3 pezzi di salsiccia, buoni, speziati, purtroppo uno di questi era tendente al crudo
- Tagliata di cavallo (12 €)
ottima e abbondante la carne che si scioglie in bocca, servita con pomodorini freschi, una spruzzata di pepe nero, aglio, olio extravergine di oliva e un sugnino veramente spettacolare che amalgama il tutto, rispetto all’altra volta è un po’ più cotta, io la preferisco leggermente più al sangue;
il piatto viene composto al momento prelevando la carne dal rinomatissimo carrello dei bolliti dal quale dopo varie e ripetute avances escono anche un paio di mestoli di purè per me, due fettine di ripieno dei tortellini e tre patate al forno per la Sabry, il gestore del locale è un vero e proprio imbonitore e conosce molto bene le debolezze dei suoi clienti
- 2 verdure a buffet (4x2 €)
broccoli, fagiolini, patate e carote bolliti, pomodori e insalata, tutto fresco
- Mascarpone con torta al cioccolato (4 €)
adesso arriviamo alla parte dolente, anzi dolentissima, il dolce non credo sia fatto in casa probabilmente arriva da un qualche laboratorio, è spumoso sembra quasi montato a neve, poco dolce e con un fondo acido, la torta al cioccolato oltre a essercene un pezzettino sul fondo ne è stata sbriciolata sopra, ma purtroppo non sa proprio di nulla, in definitiva è triste, triste, triste, l’ho finito solo perché sono stato educato a non lasciare nulla nel piatto e questa è diventata una regola quasi al limite della paranoia ...è più forte di me
- Caffè (1 €)
era stato chiesto un decaffeinato macchiato, ma purtroppo il latte è rimasto al bancone
- Acqua gassata (3 €)
- 2 Coperti (2x2 €)
il conto sarebbe di 46 euro in totale ma noi pagniamo 48, all’uscita controllo la ricevuta e vedo che la mia tagliata è stata conteggiata come un carrello dei bolliti completo che costa 18 €, forse perché abbiamo aggiunto il purè e il ripieno dei tortellini (le 3 patate ci sono state offerte ...credo) anche se 6 euro in più mi sembra un po’ eccessivo, se sapevo così prendevo anche zampone e cotechino che sono favolosi;
d’altro canto è stato conteggiato solo una verdura a buffet, quindi +6 -4 = +2 dai per stavolta va bene così
per questo pranzo mi fermo a 3 cappelli, perché un ristorante dove si mangia divinamente non può permettersi di giocarsi la reputazione per un dolce nettamente inferiore al resto delle pietanze proposte, piuttosto è meglio non averlo, e perché ho notato una metodologia di fare i conti che non mi piace e che potrei definire a “sensazione”; comunque lo consiglio vivamente e io ci tornerò presto per assaggiare i primi, previo essermi munito di tappi per le orecchie onde evitare di sentire di nuovo le sirene
Riflessione:
è curioso vedere come alcuni ristoranti devono fare i salti mortali per attirare gente a pranzo nei giorni feriali abbassando notevolmente le pretese economiche o proponendo menù completi a prezzi stracciati mentre altri lavorano tantissimo proprio dove la logica direbbe che la clientela scarseggia, sarà la posizione, sarà la fama, sarà la storia, sarà la cucina ...gran bel dilemma
Consigliato!
[Jimi Hendrix]
03/05/2012