Domenica autunnale di fine aprile modenese, colazione tardi, mostra di fotografia in centro e … già le 14???!!
E' tardissimo! Speriamo che ci prendano ancora! In 5 minuti arriviamo con la Ari-Mobile dal Parco Novisad in Via Paolo Ferrari.
Resto immediatamente colpita dallo stile della trattoria: curato, pulito, pietra a vista alle pareti, belle foto ben distribuite, colori tenui, legno...tutto all'insegna di una semplicità ricercata e mai casuale.
Il titolare ci fa accomodare nella saletta più piccola, siamo in 4.
Io ordino dei tortelloni bietole e ricotta con ragù, gli altri 2 gramigne con salsiccia (senza panna, il titolare ci dice che l'hanno bandita) e un tortellone burro e salvia.
Uno dei ragazzi ci porta un cestino con tanti buoni tipi di pane e dei pezzetti di stria e ci suggerisce di ingannare l'attesa (minima) con un assaggio dei loro calzagatti.
Accettiamo di buon grado 4 triangoloni di polenta fritta fumante avvolti in una sottile fetta di lardo che si scioglie lentamente. Moooolto buoni.
I miei tortelloni sono ottimi: pasta ruvida e spessa con ripieno dal sapore deciso di erbette. Il ragù è memorabile: tanta carne, saporita, non unta, pomodoro giusto per arrossire.
Siamo piuttosto pieni e vorremmo passare ai dolci ma purtroppo non ci è consentito…il titolare ci propone una cotoletta in 4 con 2 porzioni di patate…no dai, non ce la facciamo...….SPAZZOLATA!!!
Impossibile resistere ad un piatto così: cotolettona con l'osso bella spessa con una panatura importante di uova e Parmigiano. Anche sulle patate niente da obiettare, molto buone e abbondanti, semplici, senza o poco aglio e rosmarino (almeno io non li ho notati).
Il dolce è davvero un surplus ma fatto 30 facciamo 31: 2 coppe di mascarpone e 1 mix di torte, accompagnato da un calice di Moscato d'Asti, buono, non stucchevole.
Mia sorella dice che "il mascarpone sembra troppo liquido ma appena affondi il cucchiaio capisci che è perfetto". Io assaggio le torte e premio quella al cioccolato, ottima. Migliorabili crostata di prugne e torta di mele.
Ci alziamo alle 15.30 dopo 4 caffè di rito, davvero molto soddisfatti.
Con due bottiglie d'acqua e un calice di vino (gentilmente offerto) spendiamo l'onesta cifra di 20 euro a testa.
Molto signorile e gradito il gesto di non fare pagare pane (di qualità ) e coperto, segno di attenzione verso il cliente in un momento storico in cui il dettaglio fa la differenza.
Ci vedranno spesso da quelle parti.
Imperdibile!!!
[joy]
01/05/2012