Mi sono recato presso questo grazioso ristorante di Spilamberto un sabato sera di dicembre assieme alla morosa, avendo acquistato un coupon promozionale valido per una cena per due dall'antipasto al dolce al prezzo di 49 euro. Il coupon includeva anche acqua e coperto oltre a un calice di spumante di benvenuto, con l'unico "vincolo" dichiarato di non poter ordinare crostacei come secondo.
E' stato necessario prenotare con un buon anticipo (3 settimane) in quanto, al momento della prenotazione, ci è stato riferito che durante il weekend potevano riservare al massimo un tavolo per volta ai possessori di coupon. Poco male, in effetti i coperti sono pochi, ci può stare.
Si tratta di una vera e propria villa situata nelle immediate vicinanze di piazza Sassatelli a Spilamberto, molto comoda da raggiungere e con ampia disponibilità di parcheggi. Entriamo dal portone d'ingresso e veniamo subito accolti da due minute cameriere elegantemente vestite che ci chiedono in maniera molto discreta il nome associato alla prenotazione ed il coupon. Si prendono cura di giacche, soprabiti e sciarpe e ci fanno accomodare in un tavolo per due di forma rotonda posizionato in una saletta con altri tre tavoli identici, già popolati da altri commensali. Lo stile del locale è elegante ma delicato, il colore dominante è il bianco avorio delle pareti da cui spicca il lilla delle tovaglie, decisamente un tocco femminile.
Ci danno il tempo di accomodarci e poi passano a chiedere se gradiamo lo spumante di benvenuto, un franciacorta Monterossa che non possiamo sicuramente rifiutare. Subito dopo portano menu e carta dei vini e notiamo come la scelta nel menu sia limitata a due, massimo tre piatti per ogni tipo: un antipasto di terra e uno di mare, un primo di terra e uno di mare, e così via. Ordiniamo:
- Antipasti: un'insalata di polipo con patate e capperi per me, una specie di crostino con anatra (forse, ma non ricordo bene) per lei;
- Primi: due piatti di spaghetti alla chitarra con vongole e bottarga;
- Secondi: un filetto di tonno appena scottato su letto di fagioli cannellini per me, una grigliata di calamari per lei;
Da bere una bottiglia di gewurztraminer nussbaumer cantina Tramin, quando lo vedo sulla carta dei vini non ce la posso fare, è più forte di me.
Arriva subito il vino e devo chiedere alla cameriera di farci lasciare la bottiglia al tavolo per evitare il -per me un po' imbarazzante- tran tran della cameriera che fa avanti e indietro con la bottiglia di volta in volta per riempire il bicchiere (non gradisco troppo le attenzioni eccessive, e poi preferisco essere io a versare il vino se e quando ho sete).
Gli antipasti arrivano velocemente, il mio polipo molto buono, morbido e condito con saporitissimi capperi giganti, qualche oliva, un po' di patate e dell'insalatina. Il crostino della morosa invece si è rivelato un po' particolare, due fette di pane tostato con una strana piccola "anfora" al centro del piatto piena di questa strana gelatina che al suo interno aveva la carne, una cosa tipo "simmenthal" da vedere. Purtroppo la mia lei non gradisce la gelatina, quindi ha consumato soltanto la carne, tant'è che la sempre premurosa cameriera si è sentita in dovere di chiederle se c'era qualcosa che non andava.
Gli spaghetti alla chitarra sono piuttosto buoni, la pasta è sicuramente fresca e fatta artigianalmente, la consistenza ed il grado di cottura sono ai massimi livelli. Di bottarga c'è solo una piccola spruzzata, le vongole sono invece in buona quantità e dal buon sapore.
Il filetto di tonno meriterebbe probabilmente una recensione a parte per essere descritto a dovere, è stato il piatto principe della serata per quanto mi riguarda e l'abbinamento con i fagioli cannellini si è rivelato davvero azzeccato. Sapore, consistenza, grado di cottura, tutto assolutamente perfetto, un piatto di grande livello.
Buona anche la grigliata di calamari, saporiti e cotti a puntino, ma quando le ho fatto assaggiare il tonno si è pentita di non averlo scelto a sua volta.
Scegliamo il dolce, un semifreddo di mascarpone con amaretti e cioccolato fondente per me, una crema chantilly con fragole calde per lei. Entrambi buonissimi e dal chiaro stampo artigianale, fantastico il semifreddo, una vera coccola per il palato.
Caffè per entrambi, conto e poi ci congediamo facendo i complimenti alla gentilissima cameriera.
Tirando le somme si tratta sicuramente di un locale di livello, esteticamente bello e con un servizio impeccabile, siamo stati bene a 360 gradi e torneremo sicuramente per un'occasione speciale. I prezzi non sono assolutamente popolari (fate un giro sul loro sito per farvi un'idea) e nonostante avessimo il coupon promozionale abbiamo speso circa 40 euro a testa dato che la bottiglia di vino da sola ne costava 30. Occhio poi alle porzioni, che non sono abbondanti. Non le definirei scarse, sono anzi molto ben bilanciate per una persona normale o una ragazza, ma una buona forchetta (come me) potrebbe non saziarsi del tutto.
Unica nota di demerito, che -preciso- non fa scendere il livello della valutazione ma va esplicitata per dovere di cronaca: abbiamo avuto la sensazione che il menu che ci è stato portato fosse diverso da quelli normali. Gli elementi "sospetti" erano:
1) scelta piuttosto ristretta, come già accennato, mentre ad esempio sul sito il menu è molto più vario;
2) prezzi di ciascuna portata non esplicitati;
3) assenza totale di piatti di crostacei, mentre per esempio al tavolo di fronte è stato servito un astice.
Potrei sbagliarmi, ad ogni modo nel caso fosse effettivamente così potrei capire il punto di vista del ristoratore, che in questo modo esclude da subito potenziali imbarazzi (clienti che approfittano del coupon e scelgono solo i piatti più costosi, o che chiedono crostacei pur non avendone diritto dando luogo a spiacevoli discussioni), pero' dal punto di vista del cliente non si tratta certo della migliore situazione auspicabile.
Voto finale: 4 cappelli assolutamente meritati e la promessa di ritornare.
Consigliatissimo!!
[carolingio]
12/12/2011