Sono stata già altre volte alla Cervetta e mi sono sempre trovata bene, il locale è molto carino, curato e accogliente in stile moderno. Io e mio marito avevamo voglia di mangiare la famosa cotoletta, così abbiamo prenotato per 2. Ci fanno accomodare in un tavolo molto carino, ordiniamo subito l'acqua al cameriere mentre leggiamo il menù, ci sono così tanti primi invitanti che anche se ero entrata con l'idea di prendere solo la cotoletta, non resisto e ordino anche un piatto di tortelloni di zucca da assaggiare in 2. Da bere mezzo litro di lambrusco, molto buono. I piatti arrivano velocemente perchè il locale non è ancora pieno essendo presto. I tortelloni sono 2 a testa ma molto grandi, conditi con burro e salvia e un buon ripieno saporito, proprio come piace a me. Dopo arriva la cotoletta, perfetta come al solito, con pomodorini, cipolla, rucola e balsamico. Alla fine ero strapiena ma per golosità abbiamo diviso anche una porzione di torta di ricotta con scaglie di cioccolato fondente, FAVOLOSA...il ripieno sembrava un pò quello dei cannoli siciliani. Mi ispirava anche il tortino caldo di cioccolato con mascarpone ma non ce la potevo fare! Mio marito ha preso il caffè e abbiamo speso 65 euro. L'unica cosa che ci ha lasciato un pò perplessi è che appena finito di mangiare, la ragazza ci ha chiesto se volevamo la fattura o la ricevuta e poi è venuto anche coste a chiederci se avevamo chiesto il conto e ce l'hanno portato. Mi è capitato solo negli Stati Uniti che di prassi finito di mangiare ti portino il conto senza richiesta, ma qui mai. Non che sia una cosa negativa, ci può stare per comodità perchè a volte durante il servizio i conti possono far perdere tempo. Potrebbe sembrare però un modo per far alzare più velocemente il cliente da tavola. Comunque la mia è giusto un'osservazione, l'esperienza rimane sicuramente piacevolissima.
Consigliatissimo!!
[coste66]
27/11/2011
Il problema del conto è stato un semplice fraintendimento tra me e la cameriera, lei mi ha detto, sono da conto, come per dire che eravate serviti, io ho capito che avevate chiesto il conto e allora vi sono venuto a chiedere che tipo di documento fiscale vi necessitava.
Non è nostra abitudine, salvo che il cliente sappia che dopo il suo tavolo è prenotato, sollecitare in qualche modo il liberare il tavolo.