Inizio dicendo che è sicuramente uno dei posti in cui ho mangiato meglio in vita mia e sono una che esce molto spesso a provare posti nuovi. Il locale già da fuori si presenta molto bene, si parcheggia e poi si sale a piedi per un sentierino illuminato e si vede questo bellissimo casolare in pietra. Si entra in una sala con cucina a vista totalmente aperta, ordinata e pulitissima. Ci fanno accomodare in un'altra saletta stupenda in cui è mantenuta la struttura del vecchio mulino. I tavoli sono apparecchiati molto bene con deliziose tovaglie color lavanda e negli arredi è tutto curato nei minimi dettagli. Ci sono due tipi di menù, uno da 25 euro con antipasto, primi e tigelle con salumi e uno da 30 euro con l'aggiunta delle carni. Noi scegliamo quello da 30. Ci portano per iniziare dei piattini di parmigiano con delle bottigliette di ottimo aceto balsamico, dei salamini interi da tagliare, gnocchini fritti e marmellata di mirtilli all'aceto balsamico in vasetti di vetro ancora sigillati. Tutto di ottima qualità. Come primi ci sono le tagliatelle al ragù, a me non piacciono mai ma invece sono state il piatto che ho preferito della serata, belle spesse e ruvide accompagnate da un ragù leggerissimo e profumato. Poi tortelli di ricotta ai funghi e burro e salvia, la pasta era molto sottile con una ricotta morbidissima. Le porzioni erano così abbondanti che abbiamo faticato molto a finirle e saremmo stati a posto così ma era tutto così invitante che resistere era impossibile. Le tigelle sono in assoluto le più leggere che abbia mai trovato, anche in mano sembravano delle piume, croccanti ma non secce, non si sbriciolavano in mano e non avevano pasta cruda all'interno. I salumi di prima scelta, uno più buono dell'altro. Come carne abbiamo sentito il guanciale al rosmarino che si scioglieva in bocca, non c'era bisogno del coltello, si tagliava con la forchetta. Poi mio zio ha preso una porzione di cotiche coi fagioli che non ho assaggiato perchè non amo le cotiche. Per finire arrivano delle ciotoline di panna cotta alle fragole e assaggi di torta di tagliatelle e cioccolata con le noci. La panna cotta aveva la consistenza di una crema, così morbida che sembrava yogurt e sapeva proprio di latte. Le torte invece così buone e autentiche le ho trovate solo dalla nonna. Nel prezzo sono state incluse le varie bottiglie d'acqua (4 credo), 2 di vino loro e 3 caffè. L'ambiente è familiare, abbiamo conosciuto la cuoca gentilissima e disponibile. Consiglio vivamente di provarlo sia per la location che per la cucina tradizionale che ricorda i veri sapori di una volta.
Imperdibile!!!
[johnnybazoo]
15/11/2011