La Mandragola di Castelvetro era uno dei miei ristoranti preferiti. E' stata una spiacevole sorpresa sapere che quest'anno il ristorante avesse cambiato gestione. La location è rimasta naturalmente la stessa, bellissima sia all'interno che nel dehors estivo, era cambiato però il nome : il Cappero alle Mura, un bel nome in effetti, che sa di cucina mediterranea e che riporta ai magnifici paesi del nostro Sud.
Proviamo, ci siamo detti con mia moglie, magari ci troveremo bene ugualmente.
Arriviamo per cena e ci fanno accomodare, inappuntabili veramente i camerieri,nella veranda esterna.Colpo d'occhio magnifico,ambiente curato, romantico, a lume di candela, temperatura ideale nonostante la giornata fosse stata piuttosto calda. Il menù proposto non è vastissimo ma ben assortito, peccato che manchino i piatti di pesce che però mi dicono servano ogni tanto in relazione alla disponibilità del pescato.
Ci offrono subito un prosecco con quattro pezzi di gnocco fritto di farina integrale,buoni ma preferisco il gnocco fatto all'antica.
Come primo la mia metà sceglie pappardelle di farina integrale con profumi di bosco e timo, buone,ottimo il condimento di funghi e l'aroma particolare che gli conferisce il timo, forse un po' pesante come piatto, più adatto ai mesi invernali; io mi butto invece nelle orecchiette con pomodoro ristretto al forno, origano selvatico e burrata di Andria, notevoli, le migliori orecchiette che abbia mai assaggiato, un gran bel piatto, semplice ma strutturato molto bene. Di secondo arriva per mia moglie una tagliata di Scottona su letto di rucola con scaglie di grana, buona la carne, tenera e saporita, e dei piccoli medaglioni di filetto di maiale alle verdure per me, buoni anche questi,molto graditi anche dal gatto rossiccio tigrato con due magnifici occhi verdi che mi ha tampinato per tutta la cena aspettando paziente che gli arrivasse qualcosa dall'alto.Come vino un ottimo Friulano Livio Felluga del 2010.Ordiniamo poi come desserts due semifreddi di fragola su pan di spagna con menta e trucioli di cioccolato nero, buoni e di gusto originale.Terminiamo con due caffè ed una grappa morbida. Una bella serata ed una bella cena, purtroppo una delle ultime all'aperto.Cucina di livello, forse un filo cara, ma il posto vale sicuramente una visita.
Consigliatissimo!!
[zingaraia]
05/09/2011
anch'io mi sarei buttata sulle orecchiette anche se non conosco la burrata di Andria.
Per svariati motivi invece domenica ho rimediato con un piatto di spaghetti alle vongole cucinate da me, vedendo svanire tutti i miei programmi.
Pazienza.