Caldo esagerato, alle 8 di sera ancora 30°, per cui si va a cercare un po’ di fresco verso la collina. Io, e lei, arriviamo a Pozza di Maranello, poi, avendo sentito che la Gazzella è stata completamente rinnovata, andiamo a vedere come: la vecchia costruzione è stata abbattuta ed ora c’è uno stabile in pietra, piuttosto grande, a due piani (forse anche per qualche camera per gli ospiti?), a piano terra le cucine, che si intravedono entrando, due sale piuttosto spaziose con forse una quindicina di tavoli ben distanziati, con arredo minimale ma piuttosto elegante, tovagliati bianchi e posateria moderna molto bella, tutti i muri bianchi e grandi vetrate che danno sul giardinetto che si attraversa entrando, attrezzato con un’altra dozzina di tavoli, direi per un totale di circa 120/150 coperti. La gestione è sempre della stessa famiglia, ora però nelle mani di un’altra sorella. Rimaniamo all'interno, dove c'è aria condizionata, fuori ancora 28°.
Una cameriera ci fa accomodare in un tavolino da due (anche senza prenotazione, che consiglierei) e ci porta i menù, che non presentano molta scelta: piatti della tradizione locale (antipasti e primi), poi carni alla griglia, fiorentine e tagliate di varia origine, gnocco fritto e tigelle, qualche contorno e alcuni dolci. Ordiniamo solo una decina di pezzi di gnocco, un tagliere di affettati per due, cinque tigelle con lardo, nutella e marmellate varie. Da bere acqua gassata fredda fredda! Dopo poco ci servono: gnocco fritto molto buono, pochissimo unto, molto bene anche gli affettati: prosciutto dolce, coppa, salame, ciccioli e pancetta molto gustosi. Poi le tigelle, buonine e non troppo secche, con un po’ di mollica, che condiamo con il loro grasso e la nutella.
Servizio abbastanza curato, ambiente moderno e ben arredato, elegante, soprattutto piuttosto silenzioso (rarità!), e cibi veramente buoni. Il conto: 34 euro in due, forse un po’ più della media, ma visto il contesto direi che ne valga assolutamente la pena: da tornarci. Questa sera 4 cappelli.
Consigliatissimo!!
[carolingio]
21/08/2011