Un amico ci invita a trascorrere con lui il pomeriggio nella sua bellissima casa circondata da un ampio e meraviglioso giardino. Lo scopo è soprattutto ammirare la piena fioritura delle peonie. Ne ha un viale pieno, sono tante e una diversa dall’altra, alcune già fiorite altre ancora in boccio: è un trionfo di colori e di sfumature, è una gioia per gli occhi e per il cuore.:):)
Dopo tanta bellezza, salutiamo il nostro amico, alle prese con gli operai che gli ristrutturano una parte di casa (poveretto!) e ci dirigiamo verso casa. Vista l’ora e visto che è di strada, ci fermiamo alla birreria di Rubiera provata qualche tempo prima coi nostri amici. Allora volevo provare la Weiss ma non l’avevano così mi è rimasta la voglia.
Parcheggiamo di fronte al locale ed entriamo. E’ presto, siamo in pochi ma ben presto il locale si riempirà tanto per essere un giovedì sera. Ordiniamo entrambi un secondo di carne, io gran grigliata mista e lui tagliata all’alsaziana; scegliamo anche un antipasto da dividerci. Da bere, chiediamo due weizen medie, questa volta ci sono, evviva!
Arrivano i boccali di birra: colore oro-ambrato e opaco, schiuma candida e vaporosa. Il sapore è buono, leggermente amarognolo (io preferisco quella un poco più dolce) ma gradevole e dissetante. Insieme alle birre ci portano, in un sacchetto di carta, del pane caldo, morbido e buonissimo. Poi arriva l’antipasto, un cartoccio colmo di verdure pastellate. C’è un po’ di tutto: broccoli, cavolfiore, zucchine, peperoni… tutto ben fritto, poco unto e appetitoso. Ma tanto, meno male che ne abbiamo ordinato uno solo!
Il servizio è veloce il giusto, molto cortese, il simpatico cameriere che ci serve si ricorda di noi, gli faccio i complimenti e lui mi dice che cerca di ricordarsi i clienti in modo da farli sentire a loro agio, come a casa. Bravo! Tutto il personale è giovane, cordiale a alla mano. Per le femminucce, ci sono bei giovanotti; per i maschietti, ci ha servito anche una graziosa cameriera con una maglietta tanto scollata che poi è corsa a cambiarsela, si vede che era troppo imbarazzata!
Arrivano i secondi e sono enormi: la mia grigliata è composta da braciolina di maiale, costine di maiale, costolette di agnello e pollo. Tutto buono anche se non mi ha entusiasmato, a parte la braciola che mi è piaciuta molto; dalle costine mi aspettavo di più, mentre l’agnello non mi piace molto ma lì è colpa mia. Comunque direi carne sufficientemente tenera e cotta bene, senza bruciature. La tagliata di Mauro è molto buona: carne tenerissima, ricoperta da cipolle e fonduta di formaggio. Entrambi i piatti sono accompagnati da patate al forno e verdure grigliate. Discrete.
Concludiamo con un dolce in due, il torroncino. A dire il vero di torrone non ha niente (altrimenti non l’avrei preso, non mi piace il torrone), è un semifreddo di croccantino decorato con salsa mou. Molto buono, peccato solo che fosse piccolino!
Il conto finale è di 52,50 euro, ci sta tenendo presente che solo la birra viene 4,5 euro a boccale e che il dolce viene 5 euro (un po’ troppo a mio avviso, anche se è fatto in casa). Come cappelli, sono indecisa tra i tre e i quattro, ma per il buon servizio e la cura nel presentare i piatti, tra l'altro abbondanti, mi decido per i 4. E la prossima volta, pizza!!! ho visto passare delle pizze favolose: enormi, alcune alte e gonfie e altre più sottili, tutte ben condite e dal bell’aspetto, proverò.
Consigliatissimo!!
[d.d.]
06/05/2011