Sabato sera, solo noi due, andiamo a mangiare qualcosa di caldo (visto che ancora la temperatura esterna oscilla fra 12 e 17 gradi), e, prenotiamo, trovando posto solo qui dopo tre tentativi, alla Trattoria del Colle, a Puianello, visto anche le recensioni piuttosto buone sui cibi lì proposti. Parcheggiamo abbastanza faticosamente nel cortile interno che gode di un’aspra pendenza, entriamo scendendo una lunga scalinata e arriviamo nella sala in cui ci era stato riservato un tavolino. La sala è grande, a veranda, a fianco c’è una specie di bar che porta verso le cucine e, ancora oltre una seconda sala, direi che si possano ospitare anche più di 100 persone. Arredo classico da trattoria di campagna, con tovagliato bianco e poca posateria. Una signora ci prende l’ordine, e la poca fame e il freddo ci inducono a scegliere un tortellino in brodo, un tortellone burro e salvia e solo una porzione di cacciatora mista di pollo e coniglio con qualche tigella; da bere solo acqua (filtrata e gassata al momento, non in bottiglia chiusa). La sala per ora non è ancora piena, né si riempirà totalmente (forse qualcuno è ancora in giro per le ferie prolungate!). Dopo un po’ ci servono i primi: tortellini saporiti ma non eccezionali, e brodo discreto, tortelloni ben conditi ma il ripieno (ricotta e spinaci) poco sapido. Poi la cacciatora, abbondante con un bel po’ di sugo col pomodoro, ma niente cipolle o peperoni: coniglio nella norma, e pollo direi tuttora a correre in cortile; tigelle morbide, piene di mollica, molto buone. Sono ormai le 22 passate e andiamo a chiedere il conto: 23.50 in tutto: popolarissimo, ma direi proporzionato a quello che ci è stato servito. Locale e cena forse non eccelsa, ma almeno 2 cappelli li merita, anche solo per la spesa veramente modesta.

Buono