Alla Vecchia Torre non c'ero mai stato, ma visti i discreti giudizi dei giemmini che mi hanno preceduto ho deciso con mia moglia di provare il locale domenica sera. Situato in una palazzina anonima, all'interno l'osteria è invece accogliente, arredata con umna certa eleganza e con un bel colore arancione alle pareti. Cortese il personale di sala ed il gestore. Cominciamo con due borlenghi, buoni anche se un po' freddini, i borlenghi per me non devono essere bollenti, ma neanche freddi. Si continua con tigelle alias crescentine, anche queste buone, morbide, soffici, con poca mollica, accompagnate da affettati (prosciutto, coppa, salame),formaggi misti (taleggio,pecorino che per la verità era un po' troppo "vaccoso" ed un formaggio a pasta tenera tipo Belpaese), pinzimonio (sedani, cipollotti, peperoni, insalata belga, ravanelli,carote). Da una discreta lista di vini abbiamo scelto un gradevole Barbera frizzante dei Colli bolognesi Azienda il Roggio. Abbiamo terminato con due sorbetti al limone, due caffè ed un nocino. Il posto non è male, fra l'altro come ristorante ha una buona scelta di piatti, le porzioni per la verità non sono abbondanti, ma fortunatamente ieri sera non avevamo una gran fame.Da consigliare per un pranzo o una cena mordi e fuggi.
Consigliato!
[Rolando]
12/04/2011