Bella rimpatriata domenica in San Savino, sulle colline riminesi, con cari amici e colleghi che non vedevo, alcuni, da oltre vent'anni. Eppure gli affetti si riprendono, si ricreano, con disarmante naturalezza: quasi inaspettatamente, fin da subito, come se ci si fosse lasciati soltanto da qualche mese ....
Aperitivo e quattro chiacchiere nel giardino di casa fino al sopraggiungere delll'ora del pranzo, per verità molto attesa ...
Ci si reca in questa vicina trattoria recentemente rilevata a cura di Enrica Busi, personaggio simpaticissimo che concepisce piatti di tradizione locale, composti con ingredienti naturalissimi, sapientemente realizzati dallo chef, Niccolas Pini.
Il locale, molto familiare, si trova lungo la strada, ma vicinissimo c'è un ampio parcheggio facilmente accessibile.
Arredamento semplice e tradizionale, molto pulito. Attraverso la sala bar, dove è stata allestita la nostra tavolata, si accede alle due sale da pranzo con soffitto in mattoni di cotto e trabeazioni lignee. Sulla parete di quella centrale campeggia un divertente affresco stile "Jacovitti" rappresentante il cuoco che porta in tavola in un colpo solo antipasto, primo, secondo e dessert utilizzando sei braccia come la dea Kalì ...
Al piano interrato ampi locali ospitano le attrezzature per la pasta e le piadine che vengono rigorosamente fatte in casa utilizzando farina del mugnaio e non di confezione, oltre che la cantina degli olii (sì, perchè nelle colline riminesi è molto praticata la coltivazione dell'ulivo da cui vengono prodotti gli olii locali) e dei vini.
Un articolato menù prevede anche lo stinco, la tagliata e il filetto, oltre ad un menù "degustazione", ma quello concordato per questa occasione è il seguente:
ANTIPASTI
- Antipasto misto al tagliere con ciccioli frolli molto morbidi, pancetta, lardo di colonnata, salame locale, tutto saporito e casereccio
- Antipasto misto al tagliere di pecorino e formaggi diversi con miele e fave (tipico del posto ma già da me assaporate in Liguria) molto buoni
- Spiedini di frutta su letto di radicchio verde
Il tutto accompagnato da piadina romagnola calda e pane aromatizzato entrambi fatti in casa a cura del ristorante stesso, molto buoni !!
PRIMI
- gnocchetti al formaggi e tartufo
- panzerotti aromatici alla ricotta ed erbette
tutto molto buono e sapido, la pasta bella soda.
SECONDI
Carne al tegame mista di:
- Coniglio in porchetta
- Piccione ripieno
- Agnello al forno
Il coniglio ottimo, l'agnello discreto, il piccione un poco meno saporito di quanto potessi aspettarmi.
CONTORNI
- patate al forno
DESSERT
Assaggi di dolci fatti in casa:
- Zuppa inglese
- Panna cotta
- Tiramisu'
- Sorbetto al caffè e al limone
BEVANDE
- Acqua minerale
- flute di vino bianco frizzante in apertura
- 1 l. di trebbiano sfuso
- 2 bottiglie di Aulente di San Patrignano 13,5°
- 1/2 l. di vino rosso da tavola (molto buono per essere sfuso): direi Sangiovese, Cabernet, Chardonnay.
- Liquore alla liquerizia lasciato gentilmente al tavolo
- Caffè
Il coperto non si paga.
Prezzo pro capite €26, congruo ed onesto
Valutazione tra i 3 e i 4 cappelli che arrotondo senz'altro a 4 per la simpatia dell'ambiente, la cordialità del servizio, il mangiar casereccio, e l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Dopo una visita purtroppo mancata ad una cantina locale trovata chiusa, ci rechiamo allo spaccio di San Patrignano per shopping eno-gastonomico e concludiamo poi l'ottima giornata, simpaticamente, nella vecchia Rimini con l'amico di più vecchia data e la sua famiglia, passeggiando sul lungomare, presso il porto, infine in locale caratteristico in prossimità del Grand Hotel di felliniana memoria. Dopo tutto quanto mangiato ho qui anche il coraggio di dividere con lui (si sa, per la completezza dell'informazione) un cassone con squacquerone e rucola (per verità di qualità inferiore alla piadina gustata al ristornate) innaffiato con birra artigianale locale, di etichetta "Gradisca", appunto ... .
Consigliatissimo!!
[pattyb]
07/04/2011