Bel posto il Calcagnino. Non c'ero mai stato, una location di grande suggestione, all'interno della rocca di Formigine e due sale di ristorazione con ampie arcate in mattoni ed arredate in modo moderno. Camerieri in livrea e molto professionali.Lista dei piatti notevole, soprattutto per quelli di terra, un po' più contenuta per quelli di pesce, lista dei vini molto ampia, tanto italiani che stranieri. Siamo i soliti due e ci offrono all'inizio, tanto per aprire lo stomaco una zuppetta di zucca con speck abbrustolito, buona. Decidiamo per un menù di pesce ed ordiniamo uno spaghetto alle sarde, molto buono come quello che ho assaggiato anni fa a Lampedusa, ed un piatto di ravioli di branzino con gamberi e zucchine, eccellente. Come secondo un baccalà mantecato al latte, è un piatto impegnativo se fatto a regola d'arte che difficilmente si può trovare nei ristoranti di casa nostra, non male ma per la verità neanche parente con quello che ho apprezzato in quel di Venezia in passato. Per mia moglie invece un'ottima ricciola agli agrumi, pesce freschissimo ed indovinatissimo l'abbinamento con le arance. Dalla ricca cantina abbiamo scelto un gradevolissimo Riesling Rain altoatesino Alois Lageder del 2009. Come dessert ci siamo fatti tentare da uno strudel con crema Chantilly, veramente buono. Abbiamo terminato con due caffè ed un nocino.Il posto sarebbe sicuramente da cinque cappelli, per la location, il servizio, la lista, la cantina, tuttavia mi fermo a quattro perchè dal baccalà mantecato mi aspettavo obiettivamente di più, e comunque mi sono ulteriormente convinto che certi piatti e meglio assaggiarli nella regione di origine.Ci tornerò senz'altro per provare il menù di terra.
Consigliatissimo!!
[joy]
21/03/2011