Dopo un bel pomeriggio musicale la “banda” decide di terminare in bellezza con una buona cena nella vicina trattoria che propone cucina tradizionale casalinga ottima.
Siamo in 7: g. falconline la voce, profonda e calda come il suo cuore; il bassista, divertentissimo ed esuberante; della banda mancano il batterista e la new entry, il giovane alla chitarra, che avevano già un impegno; non manca invece il pubblico fedele, ovvero io e consorte, la dolce Mira e i simpaticissimi vonwilde e signora.
Arriviamo per le 20.30 circa, l’oste ci fa accomodare in una saletta, inizialmente solo per noi, graziosa e raccolta. L’arredamento del locale è molto semplice, rustico ma accogliente. Il personale che ci serve è molto cortese e affabile, alla mano, purtroppo nel corso della serata il servizio si rivelerà un po’ troppo lento. Posso capire: è sabato sera e c’è il pienone. Anche la saletta diventerà una volta piena un po’ troppo rumorosa e calda per i miei gusti.
In compenso il cibo è buonissimo, come sempre. Mangiamo:
- un antipastino offerto per ingannar l’attesa iniziale, consistente in ottimo salame, abbiamo spazzolato tutto;
- primi piatti, tutti fatti in casa e tutti squisiti: per l’esattezza, solo Mira e Brunella si staccano dal gruppo ordinando tortellini in brodo, noi altri chiediamo un bis composto da tagliatelle al ragù e tortelloni verdi.
Le tagliatelle si confermano all’altezza della loro fama: pasta leggermente ruvida e cotta alla perfezione, formato largo, ragù fatto in casa saporito e gustoso: in una parola, sublimi! Peccato solo non averne mangiate di più, avendo ceduto una parte a quella boccuccia santa di mio marito, la prossima volta mangio solo quelle e mi abbuffo.
I tortelloni, ripieni di ricotta e spinaci e conditi con burro, sono molto buoni ma non come le tagliatelle.
- Proseguiamo con i secondi: in tre, me compresa, prendiamo costine, Mauro opta per coppa al forno mentre Brunella per la faraona, Mira salta un giro e vonwilde prenderà… di nuovo tagliatelle, troppo buone!!!
Le mie costine sono divine: carnose, morbide, saporite, cotte al forno anziché alla griglia. Ne avrei mangiate un sacco; buona anche la coppa di Mauro, mentre la faraona risulta un po’ troppo stopposa. Insieme alla carne ci vengono portati i contorni, abbondanti e squisiti: patate al forno e cipolline in agrodolce.
Durante la cena, non potevano mancare acqua e vino, lambrusco direi e un prosecco per la sottoscritta che non ama il rosso.
Non prendiamo il dolce perché a casa ci aspettano gli ottimi dessert di Mira e del bassista, per cui ci alziamo e paghiamo 23 euro a testa, buono. Da provare, soprattutto per le tagliatelle e le costine, ma so che anche i dolci, di loro produzione, sono buonissimi! Certo, è tutto molto alla buona, ma per chi non si formalizza troppo e cerca prodotti genuini e buoni della cucina casalinga, va benissimo!
Consigliatissimo!!
[joy]
19/03/2011