Elio Modena

Ci sono passato a piedi per andare in stazione pochi giorni fa e stavano smantellando. Parlando con mio padre mi ha detto che c'era un contenzioso col comune per una licenza ma anche lui non ne sapeva molto.
Cercando in giro, sulla loro pagina facebook, ho trovato questa foto che dovrebbe essere visibile anche se uno non è loggato:

https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/11021100_829930037045039_4142615902803080925_n.jpg?oh=1f96e6609a3feca4441d6f32ff3c46ab&oe=558C87BC

uh allora segno chiusa la scheda.. grazie dell'info

Beh nick che si mangiava male e si beveva peggio è opinabile quindi si poteva evitare di scriverlo e aggiungo di publicarlo!

Secondo me un po' esagerate con nick, è vero che non è il massimo della diplomazia e che non le manda a dire, comunque è il bello delle discussioni, se no si dice tutti la stessa cosa.. Tutto è opinabile, siamo qua proprio per dire le nostre opinioni, e che tutto è "secondo me", è ovvio quando si fanno recensioni, e scriverlo prima di un parere cambia la forma, ma la sostanza è sempre quella. Se nick dice che lì mangiava e beveva male ha dato il suo parere, invece della censura sarebbero più interessanti altri pareri, diversi... credo

Pienamente d'accordo con Luke e Luisa, lo scrissi già precedentemente in altre circostanze: la forma nelle discussioni (in quelle scritte ancor di più perchè non le puoi accompagnare da un sorriso, un'occhiata, un gesto distensivo)) è determinante! Anteporre ad un parere "secondo me", "a mio avviso" o, come scriveva Rolando IMHO, sono una forma di diplomazia e di educazione che non cambiano la sostanza ma sicuramente rendono più distensivo l'eventuale "scambio di opinioni" che ne può conseguire. A mio avviso l'ovvietà è una "brutta bestia", porta a dare per scontata una cosa che per altri non lo é

Ciao a tutti,
avete toccato con mano, in questa discussione, la difficoltà di noi poveri moderatori
Ve le spiego meglio: non possiamo e non vogliamo censurare nessun intervento, perchè ognuno di questi è prezioso. A volte, infatti, direi il 100%, non eliminiamo il commento o il post, ma cerchiamo di cambiarne la forma, concordandolo con l'utente.
Crediamo infatti che ogni cosa possa essere detta o scritta, anche pubblicamente, come accade qui, purchè sia fatto con rispetto, con proattività e adducendo le giuste motivazioni.
Dobbiamo stare molto attenti anche a chi è in trincea dall'altra parte, gestori e ristoratori, perchè sono persone che lavorano, che investono, molte volte che danno da lavorare ad altri e ci teniamo che il loro lavoro sia tutelato.
In questo, e potete verificarlo andando stando sul web, ci distinguiamo da tutti gli altri siti di recensioni, anche i più famosi e consultati.
Naturalmente il nostro lavoro non sarebbe possibile senza utenti come voi, affezionati, attenti e soprattutto, partecipativi.

Venendo al commento specifico e "incriminato" (:)), innanzitutto non è scritto in una recensione, perchè altrimenti dovrebbe essere ampiamente motivato.
Siamo nel forum, che è l'area deputata alle discussioni, e qui, come dicevo cerchiamo di essere meno rigidi.
E' evidente che ognuno porti la sua opinione, ma specificarlo, come dice testapelata in risposta a lugianni, è comunque meglio, per mettere l'accento e ricordare anche ai nuovi o a chi ci conosce meno, che siamo pur sempre utenti e non esperti.

Ringrazio moltissimo tutti per questa discussione che ci dà modo di spiegare la nostra modalità di valutazione. E' sempre bene chiarirsi su queste cose, che fanno parte del nucleo centrale della vita del sito.

vorrei chiarire che il locale viene chiuso perche'il comune di modena,che in prima istanza ha concesso al gestore la possibilita' di trasferire la licenza dallo storico locale sito nel parco,si è bellamente ricreduto dopo che la sovrintendenza alle belle arti ha dato parere negativo all'apertura di un locale in un luogo di rilevanza storica.Ne conseguono due deduzioni:1°non so cosa altro vogliano fare aprire all'ex manifattura,visto che ,essendo il mangiare necessita' primaria,ogni altro ufficio o attivita' verra' fortemente discriminata dal non avere nelle vicinanze un luogo di ristoro.2°Ma da chi siamo amministrati?Se il comune da' la possibilita' a un locale di rifarsi del danno causato dall'inettitudine del comune stesso(la vicenda dei bar del parco è su tutti i giornali)proponendo una location alternativa,il gestore accetta per porre fine alle tribolazioni causate dalla burocrazia poi deve,dopo aver investito tempo e soldi nell'apertura di un nuovo locale,chiudere dopo pochi mesi dall' apertura....ogni commento è superfluo...Non entro nel merito della qualita' dei servizi erogati,non essendo mai stato nel locale,ma mi chiedo se chi ci governa aiuta in questo modo le imprese dio ci salvi...

Ciao a tutti, colgo l’occasione di questi interventi per chiarire alcuni passaggi che ci stanno particolarmente a cuore; partendo dal punto “libera critica in libero sito”.

Cosa è e cosa non è gustamodena.

Gustamodena e’ un luogo in cui gli utenti possono liberamente esprimere le loro valutazioni attraverso le recensioni e i commenti?
Si, e’ nato proprio per questo.

Gustamodena e’ un luogo in cui si possa liberamente dire qualsiasi cosa passi per la testa, senza considerare la forma in cui questa viene espressa?
No, per quello ci sono gia’ tante altre piattaforme.

Gustamodena ha una linea “editoriale” diversa da altre realta’?
Si, certamente.

Da anni ormani ci siamo dati una linea di condotta che seguiamo tutti, da chi ha fondato il sito, a chi ci lavora, a chi lo frequenta con passione, a chi legge ogni giorno ma non scrive, a chi legge occasionalmente (come ad esempio tanti addetti ai lavori), a chi lo supporta, a chi lo usa come strumento di comunicazione, che si basa principalmente su un cardine: il rispetto dell’altro (che sia utente, ristoratore, lettore). Si arriva a questo solo ponendosi anche nei panni dell’altro mentre si scrive.

Ognuno ha il suo stile e il suo modo di scrivere, ognuno ha competenze, preparazione e capacita’ differenti, e ognuno ha le sue opinioni, certamente. Ma quello che qui cerchiamo di coltivare e’, indipendentemente dal proprio punto di partenza, il rispetto degli altri: che si esplicita, oltre che nella sostanza, anche nella forma in cui vengono rappresentati i propri pensieri.
Chi ci legge non puo’ sapere se stiamo sorridendo o digrignando i denti, le parole scritte su una pagina web non sono accompagnate da nessun elemento emotivo che le contestualizzi, e rimangono nude, sostenute solo dal loro valore semantico: per evitare incomprensioni tra noi e i tantissimi nostri “interlocutori” virtuali (ribadisco che non sono solo quelli che intervengono, ma c’e’ una grande pluralita’ di soggetti, con altrettante sensibilita’ differenti) occorre una misura “prudenziale” nella comunicazione, che tenga conto dei fattori di cui disponiamo.

Una considerazione tranchant come “si mangia male e si beve peggio”, e’ borderline per la nostra linea di valutazione (i motivi della pubblicazione son stati gia’ spiegati), evidentemente lo e’ anche per diverse persone che la hanno letta, e certamente per molti risulta piu’ che borderline.

E’ una pura questione di forma. Il fatto che il gestore stesso, a quanto leggo qui, non se ne offenderebbe, e’ plausibile; ma credo che sarebbe cosi’ se glielo si dicesse di persona, in un colloquio privato magari tra conoscenti, e non buttato li’ in una pagina web: non credo che nemmeno il gestore lo scriverebbe tale e quale sul suo sito.

Sono certo della totale buona fede di tutti gli intervenuti alla breve discussione, che ringrazio, come sono certo che ognuno sostenga le sue argomentazioni spinto dal giusto desiderio di migliorare l’ambiente che apprezza e frequenta con passione, senza spirito polemico ma costruttivo.

Grazie

sinceramente non ho capito se uno dei due "polemici" sono io, perché il fatto che l'altro sia Luke è "fuori discussione" <> in ogni caso vedo che anche il Direttore è sulla quella "lunghezza d'onda"