Giornata afosa, meglio un giro in montagna. Così, la sera prima di tornare a sorbirci il caldo a Modena, ci siamo concessi una cena in questo locale sopra Palagano. Per arrivarci è necessaria un po' di attenzione perchè è un po' fuori mano. E' però ben segnalato agli incroci. L'ambiente è piuttosto accogliente, tipico dei locali del medio Appennino, La cucina è quella tipica regionale con una qualche rivisitazione. Abbiamo subito iniziato con un paio di assaggi che comprendevano un tortino di patate, un assaggio di prosciutto e dell'orzo con pomodorini: tutto passabilmente buono. Abbiamo poi proseguito con una zuppa coi porcini e con un primo di pasta corta al ragu: la zuppa meritava, il primo di pasta gustoso, gradevole ma nulla di stratosferico; Per i secondi abbiamo preso della noce di prosciutto al forno (un po' salato ma molto buono) e del cinghiale in umido che poteva essere migliore ma, essendo stato servito appena tiepido, ha un po' perso di appeal. Contorno di cipolline all'aceto balsamico robuste ma buone. Vino di mescita e caffe di chiusura.
Che dire, era la seconda volta che tornavo presso la locanda. Probabilmente si tratta di una trattoria che lavora assai di più a pranzo e per questo la cena di ieri è probabilmente non troppo indicativa del livello vero del locale. Bello l'ambiente e buono il servizio. 25 euro a testa.
Consigliato!