Ristorante Storman Â? Velenje (slo)
Salve durante le vacanze io e la mia ragazza abbiamo passato qualche giorno di riposo in Slovenia.
La sera del 22 agosto siamo tornati da “storman”dove eravamo già stati dicembre.
, ci siamo presentati al ristorante verso le ore 19.30 e subito un cameriere gentile ci ha dato la possibilità di scegliere dove cenare, le scelte erano tra una sala con circa dieci tavoli tutti divisi da rustici separé di legno o una veranda molto sobria con tavoli molto larghi e sedie comode, in considerazione del caldo che regnava anche a quelle latitudini abbiamo preferito per la veranda.
Dopo attenta lettura dei menù con qualche dubbio sulle traduzioni italo-slovene ecco le nostre scelte: io per primo( in Slovenia li chiamano antipasti caldi) tagliatelle con funghi e tartufo (siroki rezanci s tartufi) piatto molto abbondante di giusta cottura e non eccessivamente carico di panna come in altre occasioni slovene, la morosa ha optato per un mega piatto di gnocchi ai funghi porcini ( njoki z jurcki) buoni, armoniosi al palato nessuna traccia di panna per esaltare il gusto del porcino e soprattutto non finivano mai.. ho dovuto correre in aiuto della morosa la quale non riusciva a finirli, ma qualcuno si deve pur sacrificare nella vita…
Passiamo poi ai secondi, ( piatti forti) dopo un attesa di circa venti minuti pensavamo che si fossero dimenticati di noi, ma ecco arrivare i nostri secondi per la morosa una semplice insalata greca (grska solata) con una variante non prevista al posto dei pestilenziali cetrioli ecco comparire tra tutte le verdure molto fresche e croccanti delle zucchine tra le proteste della morosa e il mio sollievo per non dover mangiare col puzzo di cetriolo (s'è capito che non sopporto il cetriolo in tutte le sue manifestazioni?) per me invece un filetto di maiale con noci e prugne, (svinjska ribica s suhimi slivami) bello, con un mix di sapori e di colori come piacciono a me il dolce delle prugne si univa al gusto saporito e pieno del porco e la nota aggiuntiva delle noci a rendere il tutto più saporito, poi tanto sughino che non invitava ma pretendeva una colossale scarpetta.
Tutta la cena è stata accompagnata da mezzo litro di refosco (refosk) vino sloveno dal gusto leggermente asprigno e da mezzo di acqua (voda).
Per finire una porzione di tiramisù enorme (penso che le misure fossero circa 15x8x8) che ci siamo divisi in due, niente caffè per non rovinarci la cena ,perché passato il confine italiano di 20 km è dura trovare un caffè buono. Alla cassa mi sono fatto convincere ad assaggiare una grappa di prugne locale (slivovka) il tutto per la cifra d'euro 34.65
Consigliatissimo!!