Dopo una giornata dal sapore festivo trascorsa tutti assieme in casa tra olimpiadi e lavoretti domestici, con moglie e figlie all'ora di cena decidiamo di uscire, anche se non sappiamo esattamente per dove. Cercavamo un posto in città e subito ci imbattiamo in questo ristorante che vediamo aperto e, dopo un breve consulto decidiamo di entrare, anche se, lo confesso, non completamente convinto e, forse, un poco prevenuto. Il locale è efficacemente descritto nella precedente recensione. Aggiungo che, forse perché la serata era ventilata, sulla veranda esterna si stava molto bene. Il servizio è cortese, efficente, veloce e di poche parole. Quattro antipasti. Il mio wanton fritto, una specie di pasta certamente all'uovo, non era male, i miei familiari hanno trovato buoni anche l'involtino primavera e l'antipasto misto mare. Tre primi. Io ho preso il riso alla cantonese, che mi è piaciuto. Tre secondi, e devo dire che il maiale alle mandorle che ho mangiato era molto buono, ma a sentire moglie e figlie anche il pollo con anacardi ed il maiale in agrodolce hanno soddisfatto. Due bottiglie d'acqua per un totale di euro 40, che per quattro persone è davvero poco considerando anche che le porzioni sono state abbondanti. I gusti della cucina cinese sono un poco lontani dai miei, ma devo dire che è stata una cena gradevole e soddisfacente.
Consigliato!