Ne avevo sentito parlare da un amico e oggi ho voluto provare questo ristorante un po difficile da raggiungere.
Il locale è il classico locale montanaro, con pareti in sasso e soffitti a volta..probabilmente anni indietro era una stalla o simili..
Avevo prenotato e al nostro arrivo attendiamo una decina di minuti prima di sederci a tavola, essendo in due ci hanno fatto accomodare in un tavolo da due, a mio avviso molto piccolo...rimaniamo un quarto d'ora in attesa per la comanda..arriva una cameriera che ci illustra il menù...io prendo gli gnocchi ai peperoni e pancetta, buoni, mia moglie tortelli di ricotta burro e salvia, buoni anche loro se non fossero annegati nel burro.
Passiamo ai secondi ; io opto per il cinghiale in umido con olive e mia moglie lo stracotto di somaro e come pane crescentine.
Sinceramente il cinghiale non era il massimo, forse le olive coprivano un po troppo il sapore della carne...la quantità direi un poco scarsa.
Lo stracotto di somaro molto tenero e tutto somamto buono.
Non ci viene proposto nessun contorno.
Passiamo alle bavande : una bottiglia di grasparossa bio e una bottiglia d' acqua.
Come dolce ci viene proposto il dolce salame e zuppa inglese e atri due dolci che sinceramente non ricordo, optiamo per il dolce salame, molto buono e nella quantità giusta.
Nota dolente il servizio, in alcuni casi molto lento tanto che una coppia di clienti si sono alzati e se ne sono andati indispettiti dopo che avendo atteso per i secondi troppo tempo... probabilmente il cameriere si è dimenticati di loro.
A mio avviso dovrebbero lavorare un po di più sull'organizzazione della sala per accorciare i tempi del servizio.
Buono