Finalmente dopo diversi tentativi di prenotare andati a vuoto sono riuscito insieme a mia moglie ad accomodarmi in questo locale di cui si parla un gran bene . Il locale in effetti non è grandissimo un paio di salette con tavoli alla giusta distanza oltre ad un paio di tavoli in posizione a dir poco “sacrificata” uno davnti alla cassa e uno all'ingresso, insomma 25/30 coperti in tutto non di più. Menù tipicamente emiliano con possibilità di scelta stringata ma comunque invitante iniziamo , dopo un gustoso e semplice entree formato da alcune schegge di formaggio grana (forse dimenticato l' aceto balsamico ???), con un delicatissimo risotto “Via Ferrari” al lambrusco e mascarpone e saporiti (fin troppo) gnocchi di patate “Vecchia Modena” ( pancetta / noci / aceto balsamico) dei quali ne facciamo un azzeccato bis . Seguono un “bianchissimo” , friabile e non unto gnocco fritto con ottime tigelle croccanti all'esterno anche se in alcuni casi con mollica “non cotta” abbinate a salumi misti ( prosciutto crudo / salame / mortadella ) , a lardo e a stracciatella di bufala in porzioni da uno. Da bere un sempre ottimo “L' Acino” fiore all'occhiello della cantina Corte Manzini oltre ad acqua mossa , chiudiamo in mancanza di sorbetto con un solo caffè. In somma sintesi tirando le somme 4 cappelli per il cibo che diventano 5 grazie ad un servizio cortese attento e accogliente .
Alla prossima !
Imperdibile!!!