La Falda, agriturismo a conduzione familiare con possibilità di alloggio oltreché di ristorante, ha riaperto i battenti dopo aver subito purtroppo, recentemente, l’alluvione e i relativi danni a cose e animali. Anche per festeggiare la riapertura e incoraggiare i bravissimi gestori a ricominciare l’attività nonostante le difficoltà, io e i miei amici prenotiamo lì una serata “speciale”.
Essendo appunto speciale, l’agriturismo apre per noi e quindi saremo soli tutta la sera e perfettamente seguiti, in un clima di semplice e calda accoglienza.
L’ambiente è bello, hanno già recuperato benissimo gli interni e stanno risistemando il cortile proprio in questi giorni.
Noi veniamo fatti accomodare in una sala sufficientemente ampia dove i tavoli sono stati uniti in un unico grande quadrato intorno al quale ci siederemo.
Il menù è fisso, scegliamo però il menù vegetariano per accontentare alcune persone del gruppo.
Sul tavolo, ben apparecchiato con doppi bicchieri e doppie posate, arrivano le bevande: diverse bottiglie di acqua e alcune di vino sia bianco, buono, che rosso (non assaggiato), del lambrusco comunque.
Dopo la giusta attesa cominciano a sfilare le diverse pietanze:
- Cestini di gnocco al forno integrale, insolito e gustoso, e di gnocco fritto, piccoli pezzi caldi e buoni
- Sformati di cavolfiore fatti a forma di cuoricini, graziosi e saporiti
- Cestini di pasta sfoglia con zucchine e formaggio, delicati e deliziosi
- Frittatina dell’orto a base di piselli e verdure, è l’antipasto che ho gradito meno perché troppo molle, comunque buono
- Piccoli cilindri di pasta ripieni di gorgonzola, ottimi
Già con gli antipasti saremmo sazi, ma arrivano i primi: due pirofile abbondanti contenenti risotto con radicchio, formaggio e aceto balsamico e rosette con verdure e formaggi.
Molto delicato e gustoso il risotto, saporite e cremose le rosette, belle a vedersi oltre che buone.
Infine, per secondo, arriva un hamburger di spinaci con contorno di patate e carciofi: buono ma a parer mio più banale rispetto al resto.
Concludiamo col dolce, piccoli pezzi di torte casalinghe (una torta di riso e una torta a metà strada tra la crostata con marmellata di frutta e la sbrisolona mantovana), buone e ben fatte, caffè e bottiglie di nocino e di grappa lasciate al tavolo.
Siamo stati benissimo, ci hanno lasciato stare intorno al tavolo a lungo anche dopo il caffè, abbiamo mangiato tanto e veramente bene tutti piatti semplici ma ben fatti e genuini, il tutto per 25 euro a testa bevande incluse; meglio di così!
Auguro ai gestori della Falda (la simpatica coppia con lei ai fornelli –cuoca bravissima- e lui ai tavoli –simpatico e gentile) di continuare così.
Imperdibile!!!