Entri al Don Divino e sembra di essere in una discoteca, luci, casse, palco, colori metallici e chi più ne ha più ne metta.
L’ambiente è comunque accattivante, i tavoli sufficientemente distanti anche se un po’ piccoli; arriviamo molto tardi, è quasi mezzanotte ma la pizza ce la fanno ugualmente ed io, ordino una TAKA, pomodoro, patate lesse, mozzarella, salsiccia e rosmarino e da bere una Weizen – Ofrumer in bottiglia; gli amici vanno su coca alla spina e pizze diverse.
In breve arrivano le bevande, la mia birra è veramente di alta qualità, servita nel classico bicchiere alto e stretto che permette alla schiuma di sprigionarsi nella parte alta.
La base della pizza è sottilissima, fa fatica a sostenere il peso degli ingredienti, diciamo che è praticamente impossibile mangiarla con le mani.
A “fine pizza” ci guardiamo e decidiamo che una margherita da dividere la si può ordinare, sarà l’ultima della serata e, fatta quella, il pizzaiolo toglierà il disturbo.
Il fatto di essere alquanto sottile creerà qualche piccolo problema nella divisione e nel trasferimento della pizza, ma verrà superato con qualche macchia sulla tovaglia.
In linea di massima esperienza positiva, prezzo nella norma, cameriere simpatiche e rapide, pizza diciamo “particolare”, ma è questione di gusti.
Consigliato!