Mattinata impegnativa, ho bisogno di tirarmi su. Ho voglia di riempire la delusione da sushi dell'altra sera, ci penso un po' su girovagando in macchina in una pausa pranzo particolarmente rilassata e mi ritrovo non troppo per caso da Zushi.

Mi accomodo subito in un tavolino di fianco alla vetrata. A me fa un po' sorridere avere alla mia sinistra un ambiente minimal-metropolitano che vorrebbe  ricordare Tokyo, e a destra la vista su via Emilia est, ma è il suo bello, no? 
Il tavolino per due sarebbe piccino. Ma le sedie bianche, posso dirlo?, son proprio scomode! Non riesco a star dritta, mi ritrovo ingobbita prima sul menu e poi sui piatti... Boh, va bene che è un posto con un certo stile, ma non mi trovo a mio agio.

Ordino molto in fretta: chicken ramen, firestarter (misto di nigiri e uramaki) e un temaki di salmone, più una bottiglietta d' acqua. 
Per il ramen aspetto un po', ma non troppo: mi arriva una bella ciotola piena di noodles all'uovo in brodo, con petto di pollo, uovo di quaglia, alga nori, carota, curry e latte di cocco. Direi anche una buona dose di pepe. Il sapore non mi convince appieno, si sente distintamente il curry e la nota dolce di fondo, ma manca qualcosa che rinfreschi il tutto, una nota vegetale in più magari? Nel complesso mi stucca un po' nonostante il piccante; purtroppo era anche appena tiepido. Noto, mangiando, che manca il poggiabacchette, e che il cucchiaio per la zuppa è particolarmente scomodo. Chi bello vuol apparire, un poco deve patire.
Il sushi arriva in frettissima, invece. Ci sono 4 uramaki, di cui due sono con salmone e philadelphia e due con gambero e una salsa che non identifico, e 4 nigiri: due al salmone, uno con tonno, uno con branzino. Molto buoni gli uramaki philadelphia, un po' sciocchi gli altri. I nigiri sono nel complesso buoni, anche se il riso è pochissimo condito, e guardando sotto al pesce non trovo traccia di wasabi. Il tonno è leggermente sfibrato, magari ha un po' patito l'abbattimento, ma tanto meglio: non mi va di prendere strane infezioni, che patisca pure il tonno al posto mio!
Il temaki è bello cicciotto di salmone, avocado e philadelphia. E' sempre il mio pezzo preferito e lo tengo per ultimo.
Mi alzo e pago 21,90 euro, tutto sommato non tantissimo. Mi son voluta proprio viziare

Nel complesso è una buona esperienza, ma non indimenticabile. Non c'è nessun piatto cattivo, ma nessuno eccellente: in tutti mi è parso di trovare una nota eccessivamente dolce, col risultato che ho spazzolato il gari e abbondato con la salsa di soia sul sushi... ma questo non è stato risolutivo. 
L'ambiente deve piacere a molti, a me è parso di pranzare in metropolitana o dal visagista delle dive ma ogni tanto è pur divertente cambiare.
 

Consigliato!