Usufruendo del gustapremio appena conquistato, io e mio marito ci rechiamo al Ristretto dove ci accoglie un sempre gioviale Frittella e una giovanissima e sorridente cameriera.
Ci accomodiamo all’interno, l’ambiente è molto gradevole, i tavoli sono ben apparecchiati in bianco.
Leggiamo il menù che, ci dicono, cambia praticamente ogni giorno e ordiniamo due primi e due secondi: da bere, visto il caldo, solo acqua.
Prima di quanto chiesto, ci viene offerto un piatto con fette di salame appena tagliato, per ingannare l’attesa, molto buone sia da sole che gustate con l’ottimo pane morbido.
Il servizio è veloce, in poco tempo arrivano i primi: per me, tagliolini ai frutti di mare e nero di seppia, buoni e particolari, leggermente piccanti, certo il nero fa un po’ impressione; per Mauro, un risotto ai funghi porcini ben mantecato e ben cotto, con tanti buoni funghi.
Di secondo, arrivano due mega cotolette accompagnate da patate al forno: mi è piaciuta moltissimo la carne, tenera e saporita, con la panatura croccante e morbida al tempo stesso, dallo spiccato e piacevole sapore di uovo; molto buone anche le patate.
Purtroppo Mauro appena iniziato a mangiare la cotoletta si è sentito un poco male, per via del caldo che mal sopporta, per cui non è riuscito a mangiarla. Frittella dietro nostra richiesta ce la incarta, così Mauro la sera, una volta ripresosi, la mangerà e la troverà molto buona!
Concludiamo il pranzo con un dolce (anche Mauro che nel frattempo si è leggermente ripreso lo assaggerà un poco) di nostro gradimento: un’ottima e abbondante zuppa inglese.
Per finire, un buon caffè e 4 chiacchiere col simpatico gestore. Davvero un buon pranzetto e una piacevole pausa, non fosse stato per il malore di Mauro… ma torneremo.
Imperdibile!!!