Con i soliti amici "mangioni" abbiamo deciso di festeggiare il 25 aprile in questa Trattoria. Appena seduti ordiniamo due bottiglie di lambrusco Settecani e due di acqua. La cameriera, molto carina, si dimostra gentile disponibile e sorridente. Ordiniamo rosette e tagliata per tutti, 3 patate fritte e una verdura grigliata. Optiamo anche per 10 tigelle da mangiare come pane in accompagnamento alla carne.
Nulla da dire per le squisite Rosette: cotte al punto giusto, calde, ben farcite. Non è facile trovare un ristorante che offra le rosette come primo piatto, quindi oltre a deliziarmi il palato sono rimasta molto soddisfatta.
Quando arrivano le tagliate, invece, siamo un po' delusi. La carne è a cottura media e la consistenza è buona, peccato che non riusciamo a distinguerne il sapore in quanto condite con abbondante sale grosso. Non sono riuscita a finirla (ahimè) poichè il palato iniziava a farmi male; l'acqua bevuta tra un boccone e l'altro non riusciva proprio a mandare via il salato dalla bocca. A detta dei miei amici, che l'hanno divisa equamente e finita, specialmente la mia era salatissima, più delle loro. Quindi forse mi è andata male, ma tutti quanti eravamo d'accordo sul dire che preferiamo vederci servire la carne senza troppi condimenti, in modo da sentirne bene il sapore, per poi eventualmente "aggiustarla di sale" al tavolo.
"Con l'amaro in bocca" proviamo ad aggiustarci con due dolci (una zuppa inglese e una crema catalana), entrambi buoni.
Sul finale, un caffè e niente amari...
Le rosette avrebbero fatto decollare i cappelli, ma la tagliata purtroppo ha abbassato di molto il voto.
Buono