Giornata da dimenticare. Al Policlinico, dove lavoro, abbiamo sentito una scossa terribile alle 9. Panico tra i degenti ed il personale mentre arrivavano notizie drammatiche dalla zona dell'epicentro, nella bassa modenese.
Telefono a mio figlio, il suo liceo è stato evacuato e li hanno portati tutti ai Giardini Pubblici. "Papà, mi vieni a prendere?". Esco dall'ospedale, carico Andrea e lo porto a casa. Era comprensibilmente scosso, questi sono momenti che mettono a dura prova l'autocontrollo degli adulti, figuriamoci quello dei giovani.
A casa, dove mia moglie, prima di andare al lavoro aveva preparato il pranzo per l'erede, Andrea mi dice che non ha voglia di mangiare in casa e mi chiede di portarlo in pizzeria. Non era mai successo prima, evidentemente aveva bisogno di distogliere l'attenzione su quanto era capitato in mattinata.
Decido allora di andare alla pizzeria Desideria di Solignano, locale piccolino ma ordinato, con ampie vetrate e dove ti servono una discreta pizza.
Ordiniamo una Sitting Bull ed una pizza Affumicata. La prima è composta di mozzarella di bufala, pomodori pelati, alici, origano, la seconda di bufala, pomodoro in conserva, pancetta affumicata. Pizze sottili, non troppo tirate e con pasta che regge bene al tempo senza assumere l'effetto gomma,condimento abbondante, insomma due pizze di buona qualità.
Da bere ordiniamo una birra media ed una Coca in lattina.
Terminiamo con una panna cotta al caramello per il fanciullo e con un caffè per Tranzollo.
Abbiamo chiacchierato a lungo, parlando di scuola, di calcio, di vacanze, ed io me ne son ben guardato di toccare l'argomento terremoto. Alla fine siamo ritornati a casa nostra : Andrea si era rasserenato e subito si è rimesso sui libri. Beata gioventù, dovremmo imparare da loro : rispetto a noi dimenticano più in fretta e fortunatamente guardano sempre avanti.
Consigliato!