Venerdì sera sono tornato con i miei compagni di pallone in questa pizzeria un tempo meta fissa dei nostri dopo-partita.
Siamo in 9, è quasi mezzanotte e siamo tutti piuttosto affamati.
Nonostante l'orario non c'è un tavolo libero abbastanza grande per accoglierci e ci tocca aspettare.
Durante l'attesa Sandro, uno dei soci, ci comunica che ha quasi finito la pasta.
Ci propone 4 mezzi metri per ottimizzare la rimanente ed essenziale materia prima.
Gli butto lì che, per farsi perdonare, ci potrebbe offrire una boccia di prosecco e immediatamente mi risponde di prenderlo. Un mito!
Il tempo di onorare il prosecco (purtroppo non ricordo la cantina ma devo dire niente di speciale) e di fare altre 4 chiacchiere e il nostro tavolo è pronto.
Ordiniamo 3 mezzi metri che gli lasciamo condire a piacere e conserviamo così un po' di pasta per il finale. Da bere caraffe di coca e birra (2 e 2 se non sbaglio) ed una bottiglia d'acqua.
Arriva la pizza, sottile come piace a me e ben condita con:
- salsiccia e wurstel (con la salsiccia cotta al punto giusto il che non è sempre scontato);
- carciofi e salame piccante;
- patate, funghi e crema d'asparagi;
- bianca con pancetta, radicchio e aceto balsamico.
Tutto davvero molto buono e taglieri spazzolati a dovere.
Ci resta ancora un po' di pasta e allora qui è d'obbligo la pizza dolce. Ce ne facciamo fare due con il gelato alla crema che sarà guarnito da fragole e panna montata. Buonissima come sempre.
Chiudiamo con 2 Montenegro e (direi) un caffè.
Ok, il prezzo è da amico ma anche se non siete clienti abituali non lieviterà più di tanto!
L'ambiente è informale, il personale cordiale e sempre pronto a scherzare.
Può capitare (ed è capitato altre volte) che manchi qualche ingrediente ma per me il giudizio non cambia: 5 cappelli!
Imperdibile!!!