Lo dico subito. i tre cappelli sono sopratutto per la 'location', davvero notevole. Si tratta di un agriturismo sorto su di un borgo medievale con vista su tutta la valle verso Zocca, una torre praticamente integra che meriterebbe un recupero per un qualche uso e un contesto, in generale, davvero fiabesco a soli due minuti dalla confusione della Pavullo versione XXI secolo. Sul mangiare, diciamo, il giudizio è sostanzialmente positivo ma senza trascendere nell'entusiasmo. Solita comitiva di 4 adulti e due bimbi: arriviamo domenica a pranzo: locale mezzo pieno (o mezzo vuoto, a seconda dei gusti). Le mura della vecchia casa dov'è situato il ristorante tengono una temperatura perfetta. 24 gradi di benessere che dopo questa ultima oscenamente calda settimana un po' ti riappacificano con la natura e ti fanno rimpiangere di vivere in un appartamento. Dicevo domenica= menu fisso 30 eurini, teoricamente bimbi compresi. Conoscendo la prole chiediamo dei menu ridotti: alla fine i bimbi pagheranno metà quota a testa. Vino lambrusco (+) e acqua gasata. Il pranzo inizia con degli antipasti: pizza (buona), crostini all'erba cipollina (credo, buoni), panzerotti e torta alle erbe (buoni, abbastanza). Poi siamo passati ai primi con un rotolo di patate, mozzarella e qualcos'altro. Non l'ho gustato particolarmente perchè freddo e, a mio giudizio, non buonissimo. Sono seguite poi delle tagliatelle ai funghi, buone. Sono seguiti poi i secondi dove, ad onor del vero, non è che si sia abbondato in quantità. Ad ogni modo si trattava di coniglio molto semplice, con una aromatizzazione 'giusta', veramente molto buono ma in dose omeopatica. Vi sono poi state delle scaloppine di maiale (io non le ho assaggiate, gli altri mi hanno riferito essere buone), anch'esse in formazione ridotta, il tutto accompagnato da insalata già condita (cosa devo dire piuttosto inusuale) e servita direttamente dalla cameriera. Ad onor del vero devo aggiungere che quando abbiamo chiesto un ulteriore pezzo di coniglio per uno dei bimbi ci è stato portato senza alcuna storia (senza insalata, però . A seguire torte, una alla crema al limone, buonina, ed un'altra che non ho assaggiato e che gli altri mi hanno indicato essere meno buona. Infine, caffè con la moka (buono) e nocino per due. Personale cortese e disponibile.
Sulla qualità del cibo non ho un granchè da dire: roba buona e bon anche se nulla di indimenticabile è comparso in tavola oggi.
Comincio (ma questo a prescindere dalla recensione di oggi) ad essere un po' scocciato di imbattermi in agriturismi che col menu fisso ti rimpinzano (o talvolta fanno pure finta di) e fanno cassa quando magari con un bel primo o con un secondo 'a modo' te saresti pari.
Comunque questo è un altro discorso e non può prescindere dai gusti personali, appunto.
Consigliato!