Questa è una ricetta tunisina, della mamma di un'amichetta d'asilo di mia figlia.

Data la semplicità e le azioni previste dal procedimento, è un'attività ideale da svolgere con i bambini. Durante i pomeriggi uggiosi o freddini è un ottimo diversivo per scacciare la noia e produrre dei simpatici snack da spiluccare in ogni momento.

Ci si lava le mani, si indossa un bel grembiulino per non sporcarsi e si comincia.

Viaaaaaa!!!

Un "grande" mette il burro a fondere a fuoco basso . In una terrina si amalgamano tutti gli ingredienti e si aggiunge per ultimo il burro fuso, sempre con l'aiuto di mamma, papà, nonna o nonno (va bene anche una zia o una sorella maggiore). Intonando una bella canzoncina, si lavora con gusto l'impasto fino ad ottenere un composto morbido e plasmabile. Di solito si raggiunge la giusta consistenza quando i bimbi sono imbrattati fino ai gomiti e qualche rimasuglio è finito sul naso (grattato con le mani in pasta) o ha impiastricciato i capelli.

A questo punto, si  può stendere su un piano con il mattarello, fino a circa mezzo centimetro di spessore.

Dopo essersi divertiti ad impastare, i bimbi ora devono dare sfoggio di tutta la loro creatività, ricavando tante sagome con le formine o ritagliando l'impasto a piacere. Si possono aggiungere anche zuccherini colorati, uvetta sultanina o quanto suggerisce la fantasia per decorare i dolcetti.

Non resta che disporre su una teglia foderata con l'apposita carta da forno e cuocere per circa 20'-25' a temperatura media, intorno ai 150°-160°.

Il divertimento per i bimbi è assicurato ed il risultato finale pure ...